Referendum, Fattori: "Toscana a Sinistra unica forza politica schierata per il No"
Toscana a Sinistra è l’unica forza politica dell’arco istituzionale rappresentato in Consiglio regionale che voterà convintamente no al referendum per il taglio del numero dei parlamentari. “Se l’obiettivo fosse quello di tagliare i costi della politica basterebbe una delibera di Camera e Senato per ridurre le indennità di deputati e senatori, non c’è certo bisogno di una modifica costituzionale. Non vanno ridotti i parlamentari ma gli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali, questa è da sempre la nostra posizione”, ha spiegato il candidato presidente della Regione Tommaso Fattori secondo il quale, “tagliare il Parlamento significa svilire la rappresentanza popolare e condannare l’Italia a un’ulteriore concentrazione del potere nelle mani di pochi, a danno dei territori più marginali e dei senza voce”. “Già oggi – ha aggiunto Fattori - il Parlamento è svilito dal continuo ricorso ai decreti d’urgenza e le leggi vengono quasi sempre scritte dai governi, i quali sono ormai privi di qualsiasi forma di collegialità e sono dominati dalla figura del Presidente del Consiglio. Votare sì significa dare più potere agli interessi privati di pochi, non al popolo sovrano. Votare no significa invece credere nella democrazia fondata dalla nostra Costituzione e voler costruire una società più equa e giusta”, ha concluso Fattori, che martedì 15 settembre interverrà al dibattito dal titolo ‘Perché no al referendum’ insieme allo storico dell’arte Tomaso Montanari, al segretario fiorentino della Fiom-Cgil Daniele Calosi e alla consigliera comunale di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu (Firenze, Conventino Caffè letterario, ore 18,30).
Tommaso Fattori
Candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra
Elezioni regionali Toscana 2020