Comdata di Guasticce, tutti i posti in telelavoro e sul territorio anche una sede operativa
Un accordo innovativo, che conferma nelle loro funzioni tutti i 130 dipendenti del call center che opereranno in telelavoro e che prevede anche l’allestimento di un sede per esperienze di coworking dove ci sarà anche la sede operativa e fiscale dell’azienda. L’incontro di oggi in teleconferenza tra Regione Toscana, Comdata, Comuni di Livorno e Collesalvetti e organizzazioni dei lavoratori ha consentito di fare il punto sulla forte novità rappresentata dal documento sottoscritto il 29 luglio scorso da azienda e sindacati.
L’esperienza già avviata nel periodo lockdown, con 80 lavoratori attualmente in smart working, riguarderà dunque a tutti gli operatori del call center, le cui prospettive produttive vengono pienamente confermate. Un aspetto che è stato sottolineato dal consigliere per il lavoro del presidente della Toscana, che ha ricordato l’impegno profuso dalla Regione per impedire la chiusura del sito e la perdita di posti di lavoro per il territorio livornese.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre evidenziato, ed è un altro elemento di novità, che l’accordo prevede anche l’utilizzo di uno spazio per coworking dove potranno comunque operare lavoratori che per comprovati motivi non potranno lavorare dalle proprie abitazioni: e questo spazio, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, fungerà anche da sede operativa aziendale, rafforzando il legame di Comdata con il territorio.
L’avvio della nuova modalità lavorativa è previsto all’inizio di ottobre, dopo che si saranno conclusi i sopralluoghi della ditta specializzata per allestire le postazioni di lavoro e garantire l’operatività delle connessioni.
Un nuovo incontro è stato già messo in calendario a partire da ottobre al fine di compiere una prima verifica della attività del “nuovo” call center.