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Sardine a Cascina, il padre di Susanna Ceccardi contesta l'iniziativa

Susanna Ceccardi

Erano circa 400 le sardine presenti ieri pomeriggio a Cascina, nella frazione di Sant’Anna, per l’iniziativa ‘La Toscana non si lega – AperiCeccardi – Le bufale di Susanna’. La notizia è riportata sui quotidiani. Le Sardine, promotrici dell'evento chiaramente in contrasto con la candidatura dell’ex sindaco di Cascina, europarlamentare in seguito, e ora in corsa per il centrodestra alla presidenza della regione Toscana, hanno ricevuto contestazioni sia dal M5S che dall’ala leghista. In prima battuta il leader del movimento delle Sardine Mattia Santori è stato contestato al comizio del Movimento 5 Stelle, che aveva sede sempre a Cascina, alla presenza del ministro Luigi Di Maio. Critiche scaturite dopo che Santori avrebbe sollevato la questione di una mancata coalizione alle elezioni regionali del M5S con il Pd.

Qualche ora dopo, durante l’iniziativa non a favore di Ceccardi, le contestazioni sono continuate da una persona vicina alla candidata, ovvero suo padre. Roberto Ceccardi, babbo di Susanna Ceccardi, si sarebbe infatti presentato all’incontro delle Sardine tenendo in mano un cartellone elettorale con l’immagine della figlia e avrebbe urlato “traditori della Resistenza” o ancora “i veri fascisti siete voi”. La manifestazione si sarebbe momentaneamente interrotta riportando le attenzioni sull’uomo, che è stato riportato alla calma dalle forze dell’ordine poco tempo dopo. Roberto Ceccardi ha difeso la figlia dalle accuse di fascismo nella stessa giornata in cui la moglie è stata colpita da un malore (Qui la notizia), motivo per il quale la candidata per il centrodestra alle regionali ha annullato tutti gli appuntamenti elettorali della giornata di ieri.

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