Muore Ennio Saccenti, presidente emerito dell'Anpi Prato: i messaggi di cordoglio
Ieri, sabato 12 settembre 2020, è scomparso Ennio Saccenti, presidente emerito dell'Anpi di Prato. Saccenti, che ha guidato l'associazione nazionale dei partigiani per 15 anni, è deceduto all'età di 80 anni.
Gabriele Bosi, segretario Pd Prato: "Umile e sempre a disposizione"
"Ho conosciuto Ennio Saccenti quando ho preso la tessera dell’Anpi per la prima volta, ormai non pochi anni fa. E’ stato un Amministratore, un dirigente e un militante della sinistra pratese, serio, umile e sempre a disposizione. Tutta la nostra comunità democratica lo ringrazia e lo saluta con grande affetto."
Comune di Prato: "Ha tenuto vivo il ricordo e la memoria di quello che tanti hanno fatto per la libertà di Prato"
Il sindaco e l'Amministrazione comunale esprimono il proprio dolore e cordoglio per la scomparsa di Ennio Saccenti. Saccenti per anni è stato impegnato in politica, innanzitutto come dirigente del Pci, nel sindacato come delegato sindacale del Comune di Prato e primo segretario della funzione pubblica Cgil, presidente della Circoscrizione Nord ed è stato Presidente dell'Anpi Prato. Come Presidente di Anpi ha tenuto vivo il ricordo e la memoria di quello che tanti hanno fatto per la libertà della città di Prato e del nostro Pratese. Seguendo il suo esempio il sindaco e l'Amministrazione sottolineano come anche oggi è compito di tutti tenere viva questa Memoria, perché non sia solo ricordo ma impegno concreto e quotidiano. Saccenti ha accompagnato la città come segno tangibile dei valori della Resistenza, proseguendo con una propria personale impronta l'opera di costruzione della democrazia a cui il padre Dino aveva dato un contributo essenziale.
ll sindaco di Poggio a Caiano e presidente della Provincia Francesco Puggelli esprime cordoglio per la scomparsa del presidente emerito dell’Anpi di Prato, Ennio Saccenti.
Francesco Puggelli, sindaco Poggio a Caiano e presidente della Provincia di Prato: "Simbolo dei valori della Resistenza"
"Ci lascia un uomo simbolo dei valori della Resistenza per tutta la città, un uomo che incarnava principi di pace e uguaglianza che oggi, anche alla luce dei fatti di cronaca, debbono ancora di più essere tutelati, custoditi e protetti. Il mio pensiero e quello dell'amministrazione di Poggio a Caiano e della Provincia va alla famiglia e alla comunità pratese che perde un grande uomo."