gonews.it

Elementari a Ponte a Egola, partenza con lavori: spostate 2 classi. Genitori proeccupati

Si è rivelato più complicato del previsto il rientro a scuola delle classi Vb e Vc della scuola primaria Buonarroti di Ponte a Egola. Un gruppo di genitori lamenta che "ad oggi non sappiamo se, quando, come e soprattutto se con la sicurezza indispensabile per un aula i nostri figli potranno avere accesso alla scuola", e punta il dito contro "la superficialità dei tecnici comunali intervenuti, e la follia delle soluzioni proposte dal Dirigente Scolastico".

Andiamo con ordine. I genitori sono stati informati a inizio settembre che le due classi non avevano locali idonei a garantire lo svolgimento unitario e continuativo all'interno di un'unica classe dell'attività didattica. Per questo si è dovuto trovare una soluzione alternativa che sarebbe stata trovata il 5 settembre: la Dirigenza scolastica avrebbe inviato ai rappresentati delle classi una mail con allegata la circolare che indicava le modalità, ma i genitori, a seguito di una assemblea, hanno rigettato la proposta.

Nel corso di un incontro tra genitori e dirigenza scolastica i rappresentanti e referenti delle classi avrebbero esposto quali erano le le criticità della soluzione prevista, chiedendo "di reperire ambienti idonei, sia per la sicurezza, igiene e uguaglianza tra gli alunni che per la didattica, anche al di fuori della scuola".

"Il Dirigente - scrivono i genitori - , pur insistendo a sostenere la conformità della soluzione individuata ai protocolli ministeriali e la sicurezza, certificata dal relativo responsabile, dell'aula exinformatica, manifestava la disponibilità a valutare e adottare soluzioni alternative per consentire alle due quinte di avere un'unica aula, in condizioni di sicurezza e senza l'obbligo di indossare le mascherine durantele ore di lezione (alcuni alunni affetti da patologie respiratorie o di altro genere sarebbero peraltroimpossibilitati ad indossarle), evidenziando altresì i motivi per cui alcune delle soluzioni proposte dall'Amministrazione Comunale (trasferimento a Balconevisi per assenza della scala anti incendio che nongarantiva la sicurezza delle aule ai piani superiori, Casa Concia che non aveva il bagno a norma e promiscuità con Uffici del Consorzio Conciatori, Locali sopra la Coop per promiscuità dei bagni e non sicurezza delle vetrate) non fossero idonee. In più sottolineava come aveva a disposizione solamente nr. 3 personale ATA e che, sebbene ne avesse fatto richiesta, ad oggi non aveva avuto conferma dell'assegnazione. E ' emerso inoltre che alla fine di luglio/inizio agosto era stata garantita la disponibilità di un'aula per ogni sezione all'interno della scuola, ma che il 26/27 agosto quando le maestranze incaricate dal Comune hanno iniziato lavori di demolizione si sono accorti che le pareti erano portanti. All'esito della riunione, è stata contattata telefonicamente l'Assessore alla Scuola del Comune la quale confermava che erano allo studio soluzioni alternative, ed in particolare che era allo studio un intervento per realizzare una nuova aula all'interno della scuola attraverso la demolizione di alcune pareti. Il tecnico incaricato dal Comune, in seguito ad un primo sopralluogo, aveva ipotizzato la possibilità di rimuovere una parete per poter creare una classe più ampia, ma in data 27.08 tale parete si è rilevata portante e quindi non abbattibile. Questo il primo errore commesso".

Ai genitori sarebbe stato quindi comunicato del muro portante, precisando che sarebbe stata messa a disposizione l'aula al piano terra di Balconevisi per una delle sezioni. Il Comune ha comunque confermato che l'intervento sull'aula alla scuola di Ponte a Egola sarebbe stato fatto "che, però, avrebbe richiesto maggior tempo considerato che trattasi di intervento strutturale condizionato al parere del Genio Civile". Sono stati confermati anche i lavori di messa in sicurezza dell'aula ex informatica e dell'accesso per la sua fruibilità, nonché l'arrivo di ulteriore personale ATA come richiesto dal Dirigente.

Il 10 settembre però "Il sopralluogo - spiegano i genitori - effettuato la mattina dal Dirigente evidenziava e documentava la non ultimazione delle opere di messa in sicurezza dell'aula ex informatica e delle altre opere di edilizia leggera della Scuola,la presenza di materiali di cantiere, polvere diffusa in tutti gli ambienti che non consentivano il posizionamento dei banchi e l'applicazione della segnaletica anti covid, richiedendo formalmente al Sindaco e all'Assessore il rinvio dell'inizio delle lezioni previsto per il 14.09 p.v. non sussistendo le condizioni igieniche e di sicurezza adeguate, manifestando al Primo Cittadino la disponibilità a concordare la data diposticipo e preannunciando di illustrare le condizioni al Consiglio di Istituto previsto in serata". Il sindaco però ha detto no a questa richiesta, quindi lunedì si rientrerà a scuola.

"L'unico dato di fatto al 10.09.2020 - concludono i genitori -  è che non ci sono aule adeguate e sicure alla Scuola di Ponte a Egola per tutti i bambini ivi iscritti, non sono state trovate adeguate, sicure e agevoli soluzioni alternative e non si sa ancora su come, quando, se ed in che condizioni e modalità i nostri figli potranno andare a scuola".

Sull'argomento è stato contattato il sindaco di San Miniato Simone Giglioli che ha commentato: "Due delle soluzioni che erano state indicate non possono essere utilizzate per il fatto di essere muri portanti. Era stata individuata la scorsa settimana una ulteriore soluzione. Ma dopo una prima fattibilità, anche questa si è rivelata non fattibile, sempre per un muro portante. Ho incontrato i genitori lo scorso sabato e siamo sempre stati a disposizione della scuola per cercare soluzioni alternative. Ad oggi una quinta andrà alla scuola materna, poi rientreranno in classe alle elementari di Ponte a Egola quando saranno effettuati i lavori sui muri portanti che però la scuola vuole fare senza la presenza dei ragazzi, quindi durante le vacanze di Natale. Questa mattina ci è stato comunicato anche per iscritto che una classe seconda non sarebbe entrata nello spazio che gli era stato assegnato dalla scuola, questi ragazzi andranno quindi alla materna di Balconevisi"

Exit mobile version