Cna Chiantinsieme, nasce la filiera etica a Km0
Un pool di professionisti chiantigiani della casa a cui i cittadini del Chianti che desiderano costruire, ristrutturare, curare, sistemare la propria casa e i suoi spazi esterni possono rivolgersi con la sicurezza di fare ricorso ad imprese serie, rispettose degli obblighi di legge e capaci di garantire un lavoro svolto a regola d'arte.
È questo “ChiantInsieme, la casa che meriti”, il progetto ideato e realizzato da CNA Chianti, con il contributo di ChiantiBanca e il patrocinio dei comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano.
“Uno strumento nato su sollecitazione delle imprese locali del settore casa che intende valorizzarle e rispondere al contempo alle necessità dei cittadini chiantigiani che faticano ad orientarsi in un settore così complesso e in taluni casi poco trasparente” spiega Aldemaro Becattini, presidente di CNA Chianti.
Nessuna opacità, però, per le imprese di ChiantInsieme che hanno infatti aderito ad un preciso Codice Etico che le vincola al rispetto di una serie di obblighi e di doveri (che vanno dall’applicazione delle normative vigenti alla salvaguardia ambientale) e che sono state ammesse dietro una rigorosa analisi condotta da un’apposita Commissione esterna al Chianti composta dai presidenti provinciali CNA dei settori coinvolti nel progetto, allo scopo di garantire imparzialità e competenza.
“La valutazione delle domande di adesione è stata effettuata sulla base di alcuni criteri oggettivi, precisi, definiti e imprescindibili per un corretto svolgimento dei lavori, quali la regolarità dell’impresa in materia contributiva, della sicurezza sul lavoro e delle qualifiche o attestazioni specifiche richieste per il singolo mestiere, oltre all’esperienza almeno quinquennale dell’impresa, a garanzia del suo radicamento nel Chianti” spiega Becattini.
Il risultato è stata la formazione di un apposito Albo consultabile online sul sito di CNA Firenze: una vera e propria “filiera casa a chilometro zero” che comprende edilizia, imbiancatura-verniciatura, pavimentatura, termoidraulica, elettricisti, sistemi di videosorveglianza, allarmi e antintrusione, serramenti, manutenzione del verde, progettisti (dall’architetto al geometra), agenzie immobiliari, arredo, accessori e pulizie.
“I privati che vogliono usufruire di preventivi e servizi contattano direttamente l’impresa scelta attraverso il sito, senza alcuna nostra mediazione. La commissione di ChiantInsieme, che ha verificato la regolarità delle imprese, chiederà quindi un feedback ai clienti su tempi e modi, effettuando così una sorta di controllo qualità” spiega Daniela Falorni, coordinatore di CNA Chianti.
“La logica – ribadisce Falorni – è quella di cercare in tutti i modi di fare lavori di qualità in sicurezza, da tutti i punti di vista. E di stimolare la domanda, in particolare anche in tempi di superbonus e agevolazioni. Peraltro, su questo campo, le aziende di ChiantInsieme sono in grado di fornire ogni tipo di informazione anche su quelli che sono i contributi a cui accedere. In tutto questo c’è anche ChiantiBanca, che ci ha garantito un canale preferenziale per risolvere le singole esigenze”.
Il progetto è stato presentato ieri nell’auditorium di ChiantiBanca a San Casciano Val di Pesa e sarà oggetto di una capillare campagna informativo-pubblicitaria rivolta ai cittadini del Chianti. Le imprese che vogliono aderire possono ancora farlo. Info: chianti@firenze.cna.it.
Fonte: Cna Firenze