Scuola Margherita Hack a Montelupo, 14 aule con palestra e auditorium autonomi energeticamente
Affacciandosi alle finestre della scuola primaria di Montelupo si ha realmente la sensazione che sia perfettamente integrata nel parco urbano dell’Ambrogiana.
Immersa nel verde, progettata secondo i criteri dell’edilizia sostenibile e dotata di attrezzature e confort, la scuola è un’opera degna di nota.
È stato un impegno importante per l’amministrazione, i tecnici del comune, le ditte che hanno realizzato l’opera, le insegnanti e la direzione scolastica, che hanno partecipato alla stesura del progetto.
Il comune di Montelupo da anni investe in edilizia scolastica. Il primo lotto della scuola è stato inaugurato nel 2013 dall’allora sindaco Rossana Mori. Le scelte sono il frutto di un’attenta programmazione che si fonda sull’andamento demografico della popolazione.
L’obiettivo generale perseguito è stato quello di dotare la città di strutture scolastiche adeguate, sicure e confortevoli e, nello specifico, di garantire alla cittadinanza la presenza sul territorio di una scuola pubblica dell’obbligo in grado di rispondere, sia qualitativamente sia quantitativamente, alla richiesta di istruzione di base.
La progettazione
Il complesso scolastico così come lo vediamo ora è il frutto di una progettazione complessiva effettuata prima del 2013 coinvolgendo in un percorso partecipato i cittadini, gli insegnanti, il personale scolastico, i bambini. Alcuni degli spazi che oggi prendono forma erano già stati delineati più di sette anni fa: l’auditorium che attraverso un sistema di porte scorrevoli viene ampliato, la palestra, l’orto didattico, il campo sportivo esterno.
Un edificio in armonia con l’ambiente circostante
La struttura scolastica progettata è inserita in un paesaggio ricco e mutevole: le colline di Capraia, la Torre dei Frescobaldi, il castello di Capraia, la valle del fiume e il parco, tanto vicino da circondare l’edificio e la Villa Medicea dell’Ambrogiana.
Gli edifici sono totalmente immersi nella natura, sorgono su un terreno a doppio terrazzamento, con una bella vista sulla valle dell’Arno.
La posizione e le forme delle architetture sono studiate in modo da rispettare necessità quantitative e qualitative, con particolare attenzione al contesto ambientale e del paesaggio.
Le caratteristiche del progetto
Tutte le classi sono pensate per essere in rapporto diretto con l’esterno, con ampie aperture sul verde e con un’adeguata illuminazione solare.
L’utilizzo di materiali innovativi e ad alto rendimento è una peculiarità del progetto della nuova scuola, assieme alla predilezione per materiali naturali, tanto che la quasi totalità della struttura portante sopra terra è realizzata in legno.
Altro aspetto che caratterizza il nuovo edificio è la quasi totale autosufficienza energetica: grazie all’utilizzo della geotermia non sarà necessario l’allaccio alla rete del metano e un sistema fotovoltaico dovrebbe garantire gran parte del fabbisogno di energia elettrica.
Le caratteristiche di questa struttura e la particolare attenzione che è stata posta nell’individuare adeguati materiali isolanti, rende l’edificio efficiente da un punto di vista energetico.
Tanto per fare un esempio le finestre sono realizzate con doppi vetri fra i quali c’è un vuoto di circa 2 cm che è riempito di una sostanza termoisolante.
I lavori
L’intervento, per un importo complessivo di 8.080.000 euro è stato effettuato in due stralci. Il 2° Stralcio è stato realizzato dal RTI Coarco con sede a Signa, Campigli e OLV con sede a Empoli
APPROFONDIMENTI
Una progettazione Eco-efficiente
Un edificio con bilancio energetico con saldo positivo:
- Energia prodotta da fonti rinnovabili: 185,4 MWh/anno, di cui:
o Impianto Geotermico a bassa entalpia: 124,5 MWh/anno
o Impianto Fotovoltaico (2°Stralcio): 60,9 MWh/anno
- Fabbisogno di Energia Termica: 155,64 MWh/anno
- Emissione evitata in atmosfera di CO2 pari a 42 t/anno (*)
(*) rispetto ad un impianto tradizionale a metano
Nella progettazione è stata posta particolare attenzione all’orientamento degli edifici per garantire un’illuminazione solare adeguata al tipo di attività che vi si svolgono.
Gli alunni delle scuole elementari trascorrono molto tempo a tavolino ed hanno necessità di un irraggiamento continuo, ma non diretto. Ecco perché le aule sono state collocate a Nord
Questo consente di ricorre minimamente all’illuminazione artificiale. Con una ricaduta positiva sia sul confort dei locali, sia sul risparmio energetico.
Edifici realizzati secondo i criteri della bioarchitettura e dell’ecosostenibilità:
- struttura in buona parte in legno;
- autosufficienza energetica;
- uso della geotermia;
- recupero delle acque meteoriche;
- impianto di riscaldamento a pannelli radianti,
- involucro coibentato che permette di mantenere la temperatura interna costante ed evita la dispersione di calore e di energia; in corso di certificazione da parte dell’ Agenzia Casa Clima.
CARATTERISTICHE DEGLI AMBIENTI aggiunti con il 2° stralcio
14 classi ordinarie
1 Palestra con relativi Spogliatoi
1 Auditorium con 144 posti a sedere
3 classi speciali
1 aula informatica
Tutti gli ambienti sono accessibili
FINANZIAMENTI
Importo 2.870.000 euro
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa