Carte di credito rubate durante il lockdown, arrestato a Empoli
Un 51enne, G.G., è stato arrestato dai carabinieri di Empoli e trasferito ai domiciliari su ordinanza emessa dal gip Maurizio Caivano. L'uomo, già gravato da diversi precedenti penali, è ritenuto responsabile di diversi furti aggravati, ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito e di pagamento commessi nello scorso aprile nel territorio empolese.
L’operazione è scaturita dalla raccolta di una serie di denunce presentate da numerosi cittadini empolesi che avevano subito i furti delle loro carte di credito e bancomat perlopiù custodite all’interno di studi professionali (la cui apertura all’epoca aveva subito forti limitazioni a causa del lockdown) e successivamente utilizzate per effettuare pagamenti presso vari esercizi commerciali quali tabaccherie, supermercati, distributori di carburante ecc.
Incrociando tutte le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati presso gli obiettivi di volta in volta raggiunti, è stato possibile ricostruire l'identikit personale dell'arrestato, peraltro confermato successivamente anche da uno degli esercenti che aveva avuto dei sospetti su di lui dopo il rifiuto del pagamento dell’importo dovuto poiché dal terminale la carta utilizzata risultava bloccata.
Stessa attività è stata compiuta anche all’indomani del tentato furto in danno della sede che ospita la redazione della testata giornalistica “La Nazione” di Empoli e in danno degli uffici di una ditta e di altri studi professionali situati nel medesimo immobile.
Gli operanti hanno confrontato tratti somatici, abbigliamento, modo di camminare e quanto di utile poteva essere evidenziato per individuare in G.G. l’unico autore di tutta una serie di furti che nel mese di aprile scorso ha allarmato la cittadinanza empolese, in un periodo già fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria in atto. L'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.