La Liberazione di Fucecchio raccontata dai giovani
La Liberazione di Fucecchio raccontata e ricordata dai giovani. È stata una celebrazione riuscita e particolare quella che ieri ha ricordato il 1° settembre 1944, giorno della Liberazione di Fucecchio dall'oppressione nazi-fascista.
In piazza dei Seccatoi, nei pressi della lapide che ricorda la data della liberazione, si sono ritrovati molti cittadini, assessori e consiglieri comunali, rappresentanti della locale stazione dei Carabinieri e del comando della Polizia Municipale e tante associazioni, tra cui Anpi, Auser, Donatori di Sangue Fratres, Anmil, Pubblica Assistenza, Spi-Cgil.
Dopo la deposizione di una corona di alloro, gli interventi del sindaco e del vicepresidente dell'Anpi di Fucecchio Moreno Barnini, la parola è passata ai ragazzi del gruppo #fucecchioèlibera che, attraverso racconti e accompagnati dalle musiche della professoressa Angela Cenci, hanno ricordato ai presenti l'importanza di impegnarsi a difesa della memoria e dei valori della democrazia e della libertà.
La perdita della libertà con il regime fascista, i drammi dell'occupazione nazista, le barbare uccisioni di innocenti e le distruzioni di case, strade e ponti al passaggio della guerra rappresentano un monito per tutti e invitano a non dimenticare e a tenere viva la memoria di quei fatti. Il primo cittadino nel suo intervento ha sottolineato ancora una volta il saldo ancoraggio di Fucecchio ai valori dell'antifascismo e quanto sia importante la conoscenza della storia per non commettere gli stessi errori ed assicurare così un futuro migliore per i giovani di oggi e di domani.
Presente, durante la celebrazione, anche la mostra fotografica itinerante a cura dell'Anpi “Quando la guerra passò da Fucecchio”, vera e propria testimonianza dei tragici giorni dell'occupazione nazi-fascista.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa