Coronavirus, 50 famiglie da Bergamo ospiti della vacanza donata da Costa Etruska
Dall’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, simbolo della lotta contro il Coronavirus, sono in arrivo sabato 5 settembre circa 50 operatori sanitari con le loro famiglie per trascorrere una vacanza donata dagli imprenditori del Comitato Costa Etruska, promotore dell’iniziativa. Il Comitato, fondato da sei soci la scorsa estate, nasce dall’idea promuovere occasioni di aggregazione e fare fronte comune per promuovere il territorio che va da Rosignano a Piombino, sull’impronta della creazione dell’ Ambito turistico della costa da parte della Regione Toscana. Un progetto ambizioso che ha trovato consensi tra gli addetti ai lavori della Costa degli Etruschi che hanno aderito al comitato nella convinzione che la chiave di volta per il futuro del settore ricettivo del territorio sia l’unione d’intenti e la promozione non solo della singola impresa e del singolo Comune, ma dell’offerta complessiva dell’area geografica di riferimento. E il primo test di prova è un’iniziativa benefica: il Comitato Costa Etruska infatti ha messo a disposizione dello staff sanitario dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo una vacanza gratuita per gli operatori. Alberghi, villaggi, agriturismi e case vacanza da sabato 5 a sabato 12 settembre ospiteranno più di 50 famiglie bergamasche che avranno a disposizione non solo le strutture ricettive ma anche un pacchetto di voucher per visitare i Parchi della Val di Cornia, per trascorrere una giornata nei parchi divertimento della zona, visitare cantine per degustazioni, cenare nei ristoranti e altro ancora. Ogni ospite inoltre troverà nel suo alloggio un box di benvenuto con prodotti tipici. «Da parte degli imprenditori del territorio – spiega il presidente del Comitato Costa Etruska, il viticoltore Giorgio Socci – abbiamo ottenuto un'adesione davvero entusiasmante. Dalle strutture ricettive in tutte le varie declinazioni come alberghi, b&b, villaggi turistici e agriturismi, fino ai ristoranti, oltre ai parchi divertimento, ai siti storico-naturalistici e ai produttori e distributori alimentari, che hanno regalato beni e servizi in grado di far assaporare fino in fondo il nostro splendido territorio e l’umanità delle persone che lo abitano. Abbiamo inoltre ricevuto contributi in denaro da parte di imprese di servizi non direttamente operative nel turismo, che hanno capito lo spirito della nostra iniziativa e il programma del nostro comitato. Siamo quindi certi di accogliere nel migliore dei modi i nostri ospiti da Bergamo per una settimana all’insegna del divertimento, della solidarietà e della bellezza e di dimostrare a tutti che l’aggregazione tra imprese è il futuro, la chance in grado di far evolvere in modo sostenibile l’economia della Costa degli Etruschi».