Spacciatore ucciso a Grosseto, fermo il presunto omicida
Per la morte di Dakir Abdelilah, il 22enne trovato morto a Grosseto, è finito in carcere a Massa Marittima un impiegato grossetano di 46 anni.
Secondo gli investigatori sarebbe stato lui ad aver sparato con un fucile da caccia, mirando alla testa, e da distanza ravvicinata, allo spacciatore. L'arma è del padre del 46enne ed è regolarmente denunciata.
Interrogato ieri tutto il giorno in questura dal pm Giampaolo Melchionna, l'uomo si trova in stato di fermo con l'accusa di omicidio premeditato. Il 46enne è in carcere dalla notte scorsa.
Domani dovrebbe tenersi l'udienza di convalida del fermo.