gonews.it

Ristorante annulla il pranzo con Salvini dopo commenti sui social: la denuncia della Lega

Annullato un pranzo con Matteo Salvini, leader della Lega, e Susanna Ceccardi, candidata alla presidenza della Regione Toscana per il giorno 28 agosto. La decisione arriverebbe proprio dal ristorante di Bagno a Ripoli che avrebbe dovuto ospitare l'incontro, dopo aver ricevuto alcuni commenti su Facebook ad esempio "Luoghi dove non andare a mangiare" e altri ancora.

Alessandro Scipioni (Lega): "È questa la democrazia in Toscana?"

Un pranzo con Matteo Salvini annullato dal gestore del ristorante a sole 24 ore dall'evento. E' quanto accaduto oggi riguardo alla presenza prevista per domani del segretario federale della Lega in un ristorante a Bagno a Ripoli.

"Purtroppo non è la prima volta - afferma Alessandro Scipioni, Segretario provinciale della Lega fiorentina -, anzi di casi in tutta la Toscana se ne sono verificati diversi negli ultimi anni. Riguardo al pranzo di domani avevamo già concordato tutto - prosegue l'esponente leghista - e quindi il ristoratore era a perfetta conoscenza di chi organizzava, di quanti posti erano stati prenotati e soprattutto della presenza di Matteo Salvini. Prendiamo atto delle scuse sul distanziamento per le misure anticovid accampate dal ristorante, ma guarda caso arrivano dopo alcuni messaggi apparsi sui social con minacce e boicottaggi da parte dei "democratici" esponenti della sinistra".

"Ma è normale che nel 2020 - continua Scipioni - in Toscana ci sia ancora un clima di intimidazione politica verso chi non è di sinistra, per cui ci sono aggressioni ai banchetti leghisti, contromanifestazioni in occasione dei comizi della Lega e persino boicottaggi e minacce verso chi, come hotel, ristoranti, bar e locali, per lavoro, ospitano eventi del Carroccio? Eugenio Giani ed Enrico Rossi, ed in questo caso pure il Sindaco di Bagno a Ripoli, non hanno niente da dire riguardo a questa violenza politica?".

Elisa Tozzi (Lega): "Solidarietà al ristoratore"

“Abbiamo ricevuto segnalazione che sui social sono comparsi inviti a boicottare il ristorante che avrebbe dovuto ospitare il pranzo della Lega con Matteo Salvini e la candidata di centrodestra alla presidenza della Regione Toscana, Susanna Ceccardi - dichiara Elisa Tozzi candidata capolista alle elezioni regionali nel collegio Firenze 2 nella lista della Lega - Non possiamo che esprimere la nostra piena solidarietà al proprietario del ristorante Centanni di Bagno a Ripoli. Invitare a boicottare un’ attività di ristorazione è un atto ignobile ancor più in questo periodo di crisi del settore e soprattutto oggi che a Firenze si tengono i funerali di un ristoratore di Santa Croce, una drammatica vicenda che ha suscitato commozione in tutta Italia.

Fatti simili dovrebbero provocare un sentimento unanime: Vergogna! Invece durante questa campagna elettorale questo è già il terzo episodio in cui gli imprenditori che hanno osato ospitare Salvini o Ceccardi vengono redarguiti e velatamente minacciati. È già successo per il caseificio Busti poi per l’azienda agricola Francini di Vicchio, adesso anche per il ristorante Centanni di Bagno a Ripoli.

Cosa dovremmo pensare a questo punto, che nella nostra regione la campagna elettorale è consentita solo al Pd e ai suoi sostenitori? Nella Toscana del 2020 accade ancora questo: ecco chi sono i veri fascisti, quelli che non contemplano altro che la loro ideologia, che si sottraggono al contraddittorio, che calpestano nei fatti i valori della democrazia, che minacciano e diffondono campagne d'odio e che ancora compilano liste di proscrizione.

Stavolta ci aspettiamo che il candidato Eugenio Giani condanni e si dissoci ufficialmente da certa sinistra intollerante e pericolosa. Noi come partito - conclude la Tozzi- ci attiveremo per denunciare alle autorità i post e adiremo le vie legali per valutare se ci sono i presupposti per intentare azioni penali ai danni degli autori”.


Salvini in Toscana: minacciato anche gelataio

Prosegue anche oggi, 28 agosto, il tour elettorale di Salvini in appoggio alla candidata Lega Ceccardi.

Il senatore Salvini racconta, durante un comizio, che oltre la ristoratore di Bagno a Ripoli, anche un gelataio a Orbetello ha rifiutato di concedergli l'utilizzo della corrente elettrica: "Ieri sera siamo stati a Orbetello in una piazza piena e il gelataio che doveva darci l'energia elettrica si è scusato e non ce l'ha data perché ha ricevuto decine di minacce. Il caseificio Busti" nel Pisano "è stato oggetto di un 'massacro' perché ha osato aprire le porte a me e a Susanna Ceccardi. Non è normale che qualcuno ritenga che la Toscana sia cosa sua. La Toscana è di tutti".

Exit mobile version