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Remaschi si dimette ad Altopascio per correre come sindaco a Coreglia

Ora è ufficiale: Marco Remaschi si candida a sindaco di Coreglia Antelminelli. Per farlo si è dimesso dalla carica di consigliere comunale di Altopascio: un passaggio obbligato, così come prevede la legge. Al suo posto entra, sempre nelle fila del Partito Democratico, la consigliera Chiara Licheri, istruttrice di minibasket di Altopascio. Capogruppo del Pd, invece, diventa il consigliere Fabio Coppolella. Due cambiamenti che saranno ufficializzati nel prossimo consiglio comunale di Altopascio.

“La legge parla chiaro: mentre un sindaco può candidarsi per diventare parlamentare o consigliere regionale (come fatto dall’ex sindaco Marchetti nel 2015), o un europarlamentare può candidarsi a presidente della Regione (come la candidata Ceccardi), un consigliere comunale non può candidarsi a sindaco in un altro comune senza prima essersi dimesso - commenta il sindaco, Sara D’Ambrosio - Do quindi il benvenuto a Chiara Licheri, alla quale auguro buon lavoro in consiglio comunale, con la certezza che ci guiderà la stessa passione che ci ha avvicinate più di 4 anni fa. Auguro buon lavoro anche al consigliere Coppolella, nel nuovo ruolo di capogruppo consiliare. Rivolgo invece un grazie enorme a Marco Remaschi per tutto quello che ha fatto per Altopascio e per tutto quello che sono sicura continuerà a fare.

Quando penso al concetto di mettersi al servizio degli altri e della comunità penso proprio a lui. Nel 2016, da assessore regionale, decise di mettersi a disposizione di un gruppo di giovani e appassionati, per sostenerli, supportarli, in parte guidarli nella sfida più importante: quella di scrivere una nuova storia per Altopascio, dopo oltre 25 anni di governo locale gestito nelle mani della stessa persona.

In quel gruppo c’ero anche io, c’erano gli assessori e i consiglieri comunali di oggi insieme a tanti cittadini e sostenitori. Ecco, credo che questo descriva meglio di qualsiasi altra cosa chi è Marco Remaschi. Insieme abbiamo vinto, insieme abbiamo iniziato a scrivere questa nuova storia politica per Altopascio e insieme continueremo a scriverla. Non posso dimenticare la presenza di Marco, sia come capogruppo consiliare sia come assessore regionale. È grazie anche al suo lavoro, unito alla nostra capacità di fare squadra su tutti i livelli e di presentare progetti credibili, che siamo riusciti ad attrarre importanti risorse per il nostro paese e, passo dopo passo, a far rinascere il nostro comune.

C’è chi parla, chi grida allo scandalo, chi prova a far polemica anche in questo caso alludendo a poltrone o a prese in giro nei confronti dei cittadini che hanno votato Remaschi nel 2016: ci tengo solo a ricordare due aspetti al consigliere di minoranza Marchetti. La prima, che lui che parla di poltrone è da oltre 30 anni che ne occupa diverse, forse gli manca giusto quella da amministratore di condominio.

E tante altre ha tentato, invano, di occuparne: nonostante fosse sindaco, infatti, si è candidato per il Parlamento e per il consiglio regionale della Toscana, ma non è mai stato eletto, visto che in Toscana è arrivato per ripescaggio a oltre metà legislatura. Certo è che se lo avessero eletto avrebbe abbandonato Altopascio ben volentieri. La seconda cosa: non ci ricordiamo ad Altopascio di altri politici - a parte Remaschi - che abbiano avuto l’umiltà, la visione e il coraggio di mettersi al servizio dei più giovani. Il lavoro con Marco Remaschi continua sotto altre vesti: a lui un grande in bocca al lupo per le elezioni comunali di Coreglia, con la speranza di ritrovarci tra meno di un mese fianco a fianco come colleghi sindaci insieme agli altri primi cittadini del nostro territorio”.

Fonte: Ufficio stampa

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