[ Toscana ] Associazione InOltre: un cappuccino al giorno per dire No al Referendum
Un cappuccino per la democrazia: in vista del referendum costituzionale con cui gli italiani saranno chiamati a pronunciarsi in merito alla riduzione del numero dei parlamentari, l’associazione InOltre lancia l’hashtag #cappucciNo.
La campagna si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica al reale costo che la consultazione, fissata in corrispondenza dell’election day del 20 e 21 settembre, prevede. Un prezzo che, stante a quanto dichiarato da InOltre, risulta essere davvero troppo oneroso per la tenuta democratica del paese.
“Non possiamo restare inerti innanzi a questi insensati tagli di rappresentanza,” argomenta il presidente dell’associazione, Giordano Bozzanca. “Il taglio, stimato a 57 milioni, corrisponde ad appena lo 0,007 % dell’intera spesa pubblica. Il risparmio pro-capite che ne deriva equivale al costo di un cappuccino.”
Il referendum non è che l’ultimo passo di un lungo iter che ha osservato il parlamento esprimersi favorevolmente, nell’ottobre del 2019, circa la revisione degli articoli 56, 57 e 59 della costituzione in materia di riduzione del numero di parlamentari. Il taglio di camera e senato mira a raccogliere le istanze dei cittadini circa la necessità di razionalizzare i costi della macchina burocratica e garantire l’efficientamento delle istituzioni – senza, tuttavia, inserirsi in una riforma organica del sistema e traducendosi perciò in un mero taglio lineare.
Qualora la risposta al quesito referendario risultasse essere positiva, ciò comporterebbe una riduzione del numero di parlamentari (da 630 a 400), e dei senatori (da 315 a 200), ovvero il passaggio da un eletto ogni 96.000 abitanti ad uno ogni 150.000 circa.
Una compressione di rappresentanza giudicata dall’associazione come inaccettabile a fronte di un risparmio del tutto irrisorio per le casse dello stato.
La campagna invita a postare sui principali social network uno scatto in cui, cappuccino alla mano, l’autore esibisce un foglio in cui appare non solo l’hashtag dell’iniziativa quanto anche i motivi del proprio “No” al quesito referendario.
“Un #capucciNo al giorno da qui fino al referendum. Vi chiediamo di partecipare a questa campagna, utilizzando l’hashtag #cappuciNo e dichiarando quelle che sono le ragioni del vostro no!”.
Fonte: Associazione InOltre