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Accessori contraffatti, 6 denunce in Versilia e sanzionata una 60enne lombarda

La Guardia di Finanza di Viareggio ha intensificato i controlli sul territorio, in particolare nell’ambito del contrasto alla contraffazione dei marchi e della tutela del made in Italy.

In questi giorni i finanzieri hanno eseguito numerosi interventi nei pressi degli stabilimenti balneari della costa versiliese, da Viareggio a Forte dei Marmi, e nelle zone adiacenti alle stazioni ferroviarie. L’attività info-investigativa e i successivi servizi sul campo, consistenti in pedinamenti e controlli effettuati anche sulle spiagge in abiti civili e in orari serali, hanno permesso di porre sotto sequestro borse e accessori griffati dei modelli più esclusivi e ricercati di Gucci, Hermes, Louis Vuitton, Prada, Chanel, Valentino e Dior, di fattura tale da soddisfare anche i clienti più esigenti.

Sono stati sequestrati, inoltre, alcuni orologi Rolex contraffatti venduti ad alcune centinaia di euro nei pressi di uno stabilimento balneare. A seguito degli interventi sono state denunciate a piede libero 6 persone per reati connessi alla produzione ed alla commercializzazione di prodotti recanti marchi industriali contraffatti ed alla ricettazione.

Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro oltre 500 prodotti contraffatti.

Nel corso dei controlli è stata sanzionata anche un’acquirente lombarda che, sotto la tenda di un noto stabilimento balneare, aveva appena comprato da un venditore ambulante, pagandola 100 euro, una borsa contraffatta completa di sacchetto e cartellino che riproduce un modello pochette della famosa maison francese Louis Vuitton, il cui costo in boutique si aggira intorno ai 1.000 euro.

La donna sessantenne è stata verbalizzata amministrativamente ai sensi dell’art. 1, comma 7 del D.L. n. 35/2005 modificato dall’ art.17, comma 2, della legge n. 99/2009, che prevede la sanzione pecuniaria da € 100,00 a € 7.000,00 per chi acquista o accetta merce contraffatta, oltre al sequestro dei prodotti.

L’azione di contrasto al fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, che rientra tra i compiti primari della Guardia di Finanza, si pone l’obiettivo di tutelare il made in Italy assicurando un’efficace risposta alle esigenze di tutela dell'Erario, del mercato e dei soggetti economici che operano nel rispetto delle regole e della collettività. Tale fenomeno illecito, oltre a mettere in pericolo la salute e la sicurezza dei consumatori, per il frequente utilizzo di materie prime tossiche, ha ripercussioni negative sul mercato in quanto sottrae opportunità e lavoro alle imprese oneste.

Fonte: Comando Provinciale Guardia di Finanza Lucca

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