Nas chiudono casa-famiglia anziani, non era autorizzata come Rsa
Un appartamento per anziani in Lunigiana che avrebbe dovuto ospitare solo persone autosufficienti, esercitava invece le funzioni di Rsa, senza alcuna autorizzazione. È quanto emerso da un'indagine dei Nas di Livorno.
La struttura si sarebbe comportata come se fosse una Rsa, ma senza le autorizzazioni necessarie. Alla titolare della struttura è stato contestato l'illecito amministrativo e la somministrazione di terapia farmacologica senza un responsabile e per abbandono di persona incapace.
All'interno della casa famiglia durante una verifica, i militari hanno trovato tre anziani non autosufficienti, che non avrebbero potuto essere ospitati in una struttura con tali limiti organizzativi e strutturali, tra cui un invalido al 100%, un'anziana con gravi patologie psichiatriche e una terza affetta da demenza senile.
Ad uno dei tre anziani, secondo quanto accertato dai carabinieri, veniva inoltre somministrata una terapia farmacologica senza che vi fosse all'interno della struttura un responsabile infermieristico. I tre anziani sono stati quindi prelevati e trasferiti all'ospedale di Pontremoli per gli accertamenti medici e quelli anti-Covid. Una volta ottenuto l'esito del tampone, se negativo, saranno infine assegnati a strutture idonee e autorizzate.