Cinque libri toscanissimi da portarvi in vacanza
È agosto, si va al mare o in montagna o si rimane a casa, quindi non c'è niente di meglio da fare che leggere un buon libro. Quale portarsi in vacanza? Ne abbiamo scelti cinque, tutti toscani, toscanissimi. Nessuno di questi è ancora stato analizzato su Leggerissimo (ma quasi certamente ci finiranno presto), quindi sono 'novità' da quel punto di vista. Se questi cinque consigli non dovessero bastarvi, ricordatevi che ce ne sono a bizzeffe, toscani e non, da riascoltare in podcast (trovate tutto qui). Adesso via coi consigli, in rigoroso ordine alfabetico.
Simona Baldanzi, Maldifiume
Cos'è l'Arno? Ok, è un fiume e questo lo sappiamo tutti, ma come vive? Cosa accade intorno a questo corso d'acqua che vediamo tutti i giorni e di cui non sappiamo nulla? Le risposte le dà la mugellana Simona Baldanzi con un libro-viaggio pubblicato nel 2016 da Ediciclo. Narra l'esperienza sulle rive del fiume più toscano di tutti, che lambisce città d'arte come ferrovie e ecomostri. 'Maldifiume' è una storia di tante storie, raccontata splendidamente.
Irene Galletta, Le isole di Norman
Irene Galletta non è toscana di nascita ma d'adozione e abita a Livorno. Ha vinto di recente il Premio Campiello Opera Prima con questo romanzo pubblicato da Gaffi-Italosvevo Editore. 'Le isole di Norman' è ambientato a Siracusa, o meglio sull'isola Ortigia, e narra di Elena, giovane studentessa, che si trova a fare i conti con l'addio della madre e con un evento traumatico che riguarda la propria infanzia. Un libro che ha i suoi colori, i suoi odori e una sua lirica: consigliatissimo.
Sergio Nelli, Ricrescite
Una specie di diario che unisce eleganza e profondità e dal quale nascono nel lettore infinite domande. Si racconta come uscire da una crisi, ma con un linguaggio particolare e a suo modo indagatore. Questo romanzo - anche se più che un romanzo è un ibrido - pubblicato dapprima da Bollati Boringhieri e poi da tunué è un piccolo capolavoro da riscoprire. L'autore, Sergio Nelli, vive e lavora a Firenze ma è nato a Fucecchio.
Paguri, Don Zauker
I Paguri altri non sono che i livornesi Emiliano Pagani e Daniele Caluri, fumettisti (e non solo) che già a seguirli su Facebook si fa del bene al proprio spirito. Se siete amanti della satira, se vi piacciono non tanto le risate di pancia ma quelle in cui alla fine compare una certa amarezza, se amate la comicità intelligente, ecco che va scoperto o riscoperto tutto Don Zauker. Non c'è un titolo in particolare, uno qualunque della saga pubblicata da Feltrinelli Comics va benissimo. Se non sapete che tipo di prete è Don Zauker, non sapete cosa vi siete persi.
Vanni Santoni, La scrittura non si insegna
Si legge anche per imparare a scrivere. Qualora voleste pubblicare un libro - non si sa mai - il nuovo libricino di Vanni Santoni è il più esaustivo. Pubblicato nel 2020 da minimum fax, è piuttosto breve e si legge in poco tempo, ma è denso di insegnamenti vitali. Sono consigli per chi vuole scrivere, ma alcuni dettami dovrebbero essere estesi anche a altri campi della cultura. Se non avete un romanzo nel cassetto va bene lo stesso: Santoni è sempre una bella lettura, anche perché all'interno consiglia a sua volta tantissimi libri interessanti.
Gianmarco Lotti