Incidente al Bilancino, medico assiste allo scontro e salva un ferito
Nel tardo pomeriggio di sabato 8 agosto un medico ha assistito ad un incidente sulla via del Lago al Bilancino, nel comune di Barberino di Mugello, ed è intervenuto salvando la vita ad un 50enne.
Il medico, 34 anni di Prato specializzando in anestesia e rianimazione nella Terapia intensiva dell'ospedale Santo Stefano, era di ritorno dopo un turno di guardia all'autodromo del Mugello. Stava viaggiando dietro un'auto coinvolta nell'incidente quando, nelle vicinanze del casello autostradale, ha visto un'altra macchina che proveniva dalla corsia opposta invadere la carreggiata e andare a schiantarsi contro quella davanti a lui con a bordo una famiglia composta da babbo, mamma e una bambina di 3 anni.
Dopo lo schianto, fortissimo, il medico è sceso dall'auto dirigendosi verso il veicolo della famiglia e, fortunatamente, tutti stavano bene e nessuno riportava gravi ferite. Tutti e tre sono stati in seguito soccorsi dal 118, in codice giallo i genitori e in verde la bambina.
L'automobilista dell'altra macchina coinvolta invece riversava in condizioni critiche. Come spiegato dal 34enne, l'uomo era incastrato tra il posto di guida e quello del passeggero, riportando gravi traumi, toracico e cranico. Non rispondendo agli stimoli e con difficoltà respiratorie si trovava in coma, in termini medici Glasgow 3. Lo specializzando, insieme ad altri due automobilisti, ha estratto il ferito adagiandolo per terra ed eseguendo, in attesa dell'ambulanza, le prime manovre rianimatorie. Con il rischio che il 50enne andasse in arresto cardiocircolatorio il medico, oltre alle manovre di rianimazione, ha provocato la sublussazione della mandibola per migliorare la respirazione e il ferito così avrebbe reagito agli stimoli, passando ad una condizione di Glasgow 7. All'arrivo delle ambulanze del 118 il 34enne ha continuato nelle operazioni insieme ai colleghi fino a stabilizzare l'uomo, trasportato in codice rosso all'ospedale di Borgo San Lorenzo. Nonostante gli anni da specializzando e nonostante non avesse strumenti con sé l'azione del medico, che concluderà a breve la specializzazione, si è resa fondamentale.