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[ Empoli ] Salvini a Empoli, Settembre Rosso: "Manifesteremo il nostro dissenso nelle strade"

Vogliamo esprimere tutto il nostro dissenso riguardo la presenza del leader della Lega Matteo Salvini nella nostra città, e lo vogliamo manifestare con la nostra presenza, scendendo nelle nostre strade, attraversandole. Pericoloso è l’invito di chi amministra una città a starsene a casa, a non partecipare alla vita politica del proprio territorio. Continuiamo a vigilare sulla vita della nostra città e vi participiamo attivamente, anche manifestando dissenso, perchè, parafrasando Gramsci, “odiamo gli indifferenti”.

Riteniamo la presenza di Salvini nel nostro territorio l’ennesima provocazione da parte di chi, da sempre, vuole dividere il popolo per mettere le persone le une contro le altre, invocando ogni volta un nemico sempre nuovo, il capro espiatorio più fragile ed attaccabile della società. Siamo stanchi delle costanti passerelle elettorali, a base di odio, razzismo e pregiudizi, da parte di chi dice di rappresentare gli italiani e fare il nostro interesse, quando in realtà altro non fa che urlare frasi prive di senso e coerenza, offrendo facili ed ingannevoli risposte reazionarie a chi vive situazioni difficili, dovute invece all’asservimento della politica al mercato capitalista e ad anni di erosione dei diritti, dei quali anche la Lega si è resa responsabile con le politiche portate avanti in Parlamento.

Siamo stanchi di chi continua ad additare come “estremista” chiunque esprima dissenso, quando, da ministro degli interni, ha fatto più volte rimuovere cartelli e striscioni ironici e non offensivi contro di lui.. e poi parla di libertà e democrazia! Siamo stanchi di chi continua a gridare “prima gli italiani” quando in realtà lui ed il partito che rappresenta continuano, senza scrupoli, a curare esclusivamente i propri interessi, come dimostrato ulteriormente dall’ultimo scandalo riguardante la sanità lombarda e gli appalti regalati alle ditte dei familiari di noti esponenti politici leghisti a danno di milioni di persone e della salute di milioni di lombardi (non a caso i più colpiti dall’emergenza sanitaria). Non accettiamo le passerelle mediatiche di chi, come l’ex ministro, vanta il poco dignitoso record di assenza in parlamento, essendo mancato (dati ufficiali schede presenze in Senato) a ben 5.229 sedute (su 5.934), con solo l’11,88% di presenze, percependo però l’intero stipendio! A chi usa solo parole di odio mentre fa colazione sorridendo alle telecamere, noi continuiamo a rispondere con fatti concreti di mutualismo e solidarietà dal basso.

Negli ultimi 2 mesi e mezzo abbiamo dato vita, insieme a numerose altre realtà del territorio, al progetto di solidarietà alimentare “Il Pane e Le Rose”, raggiungendo oltre 50 famiglie in tutto l’empolese valdelsa. L’abbiamo fatto senza guardare la provenienza geografica di chi chiedeva un sostegno, cercando di rendere più sostenibile la situazione estremamente difficile che nuove fasce della popolazione stanno vivendo, grazie alla crisi sociale ed economica scatenata dall’emergenza sanitaria, dovuta anche ad anni di tagli alla sanità pubblica, voluti anche dalla Lega. Lo abbiamo fatto basandoci esclusivamente sulla convinzione e lo sforzo delle attiviste e degli attivisti, totalmente autofinanziati dai contributi delle cittadine e dei cittadini per la loro comunità, e ci siamo chiesti: “Quanti pacchi alimentari in più avremmo potuto realizzare con 49 milioni di Euro?”. Ben 3.266.667! Ecco, Matteo, se davvero, come dici, ami l’Italia e chi la popola, aspettiamo il bonifico!

Settembre Rosso

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