“Un fulmine a ciel sereno, ma il comune di Pontedera adesso ci aiuti, perché la decisione dell'amministrazione comunale di far installare dall'Università di Pisa una tensostruttura nell'area parcheggio adibita al mercato settimanale ci ha colto completamente di sorpresa e rischia di danneggiarci più del dovuto” - questa la di denuncia Antonio Salvadori del direttivo Fiva ConfcommercioPisa: “E' chiaro che questa decisione comporta un notevole danno per noi operatori e disagi inevitabili per chi cercherà un posto dove poter parcheggiare l'auto. In un periodo come questo, dove le restrizioni del Covid sono ancora in essere, e gli affari sono quello che sono, questa ulteriore difficoltà al nostro lavoro proprio non ci voleva. Non abbiamo nulla in contrario nel venire incontro alle esigenze dell'università di Pisa, ma è chiaro che a rimetterci per due mesi saremo proprio noi operatori ambulanti”.
“Nessuno vuol fare le barricate, ma al contrario rafforzare la reciproca collaborazione, perché quelle degli ambulanti sono imprese serie e responsabili” – aggiunge il coordinatore sindacale di Confcommercio Alessio Giovarruscio: “A questo proposito, la richiesta di un ristoro, sulla scia di due nostre comunicazioni, rispettivamente del 31 marzo e del 22 aprile scorsi, tanto più in un anno straordinario e tragico come quello attuale direi che è doverosa da parte del comune di Pontedera. Da qui la nostra rinnovata richiesta che siano annullate tutte le scadenze fiscali a carico degli operatori del mercato, a partire dalla Cosap e dalla Tari, prevedendo forme di sostegno e di incentivo, da concertare insieme, a favore degli stessi ambulanti”.
“Speriamo tanto che il sindaco Franconi e l'assessore Puccinelli ascoltino le richieste degli operatori, perché le nostre aziende sono in grande difficoltà e non vorremmo che alla fine dell'anno siano in molti a dover lasciare le licenze” - concludono Salvadori e Giovarruscio.
Fonte: Confcommercio Pisa
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