Funerali Rolando Fontanelli, Empoli è più sola da oggi
C'erano proprio tutti alla vela Margherita Hack di Avane, poco fuori Empoli: dai sindaci nell'Empolese Valdelsa agli amici, da Anpi ai compagni di partito. Tutti commossi, ma anche orgogliosi per aver conosciuto una persona speciale. Una nutrita folla ha salutato per l'ultima volta Rolando Fontanelli, scomparso a novantasei anni nella giornata di ieri, lunedì 3 agosto.
Fontanelli è stato un pezzo di storia di Empoli. Ha combattuto per la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, è stato uno degli ultimi partigiani di Empoli, ha raccontato e tramandato anche nelle scuole i suoi aneddoti e i suoi valori. Oggi alla vela di Avane in tantissimi gli hanno tributato un omaggio, in una cerimonia laica prima della cremazione.
Funerali Rolando Fontanelli, le dichiarazioni
"Era storia vissuta e storia vivente" come ha scritto il senatore Dario Parrini in un messaggio letto da Alessio Mantellassi, attuale presidente del Consiglio comunale ma vicinissimo a Fontanelli fin da quando era presidente Anpi. Lo stesso Mantellassi, emozionato, ha aggiunto: "Oggi la comunità è più sola, i tuoi racconti erano parole guida. È stato un onore averti potuto ascoltare, è stato un piacere camminare insieme a te e agli altri".
Roberto Franchini e Alessandro Manzi di Anpi Empoli hanno ricordato Fontanelli con parole di cuore e genuine: "Mai ci abitueremo a dire addio a un partigiano. Non è facile salutare uno come lui, per quello che ha rappresentato. Vogliamo dirgli grazie per averci dato la libertà e anche per quanto ha dato dopo la Resistenza".
Con le lacrime agli occhi Brenda Barnini, primo cittadino empolese: "Era un patrimonio dell'umanità nell'Empolese Valdelsa. Sentiva l'urgenza di parlare con tutti, noi siamo gli ultimi privilegiati nell'avere potuto avere a che fare con persone come Rolando. Non dobbiamo disperdere il tuo impegno e non stancarci di ripetere che in Italia il fascismo non è un'opinione ma un reato".
Fontanelli lascia la moglie e due figli, oltre a quattro nipoti. Lascia anche una traccia indelebile per la città di Empoli, che difficilmente può essere riassunta nell'affetto dimostrato oggi dalla sua città. Mentre riecheggiavano le note di 'Bella Ciao' e la bara veniva portata via, il sincero applauso dei presenti ha testimoniato che il ricordo e i valori di certe persone sopravvivranno sempre.
Funerali Rolando Fontanelli, la gallery
Gianmarco Lotti