Economia, un'intesa per potenziare la produzione di ventilatori polmonari
Sviluppo e consolidamento della presenza di Esaote in Toscana attraverso la possibilità di ampliare, presso lo stabilimento di Firenze, competenze e processi innovativi con particolare riferimento alle tecnologie per la ventilazione polmonare di terapie intensive e sub-intensive e ai prodotti dedicati alla respirazione, molto ricercati nel periodo di emergenza sanitaria provocata dal Covid. La giunta regionale ha approvato nell’ultima seduta uno schema di protocollo d’intesa tra Regione Toscana, la società Esaote Spa, il Comune di Firenze e la Fondazione Toscana Life Sciences.
Il protocollo punta a coinvolgere la rete toscana degli operatori del settore delle scienze della vita. La Regione si impegna ad affiancare e facilitare la realizzazione delle attività del progetto di Esaote, anche attraverso il coordinamento di un Gruppo di lavoro; ad agevolare i rapporti tra Esaote e imprese operanti in Toscana; a favorire la collaborazione tra l’azienda ed il mondo accademico locale per attività di R&S; a garantire un'informazione costante sulle opportunità offerte dagli strumenti regionali di sostegno alla formazione e sugli strumenti di incentivazione nazionali e regionali destinati a supportare investimenti in R&S anche in tema di Industria 4.0, investimenti in formazione, interventi di efficientamento energetico. Inoltre a dare visibilità mediatica alla collaborazione e a promuovere la localizzazione in Toscana di potenziali partner di Esaote, mettendo a disposizione i servizi di assistenza di Invest in Tuscany.
Per quanto riguarda invece Esaote, l’impegno assunto è valutare la fattibilità tecnica, economica e finanziaria di ulteriori iniziative tese a consolidare, radicare e sviluppare la presenza in Toscana, in una logica di filiera con il sistema universitario, di ricerca e delle imprese dell’indotto e, nell’ambito della sede fiorentina, la possibilità di potenziare la produzione di ventilatori polmonari e dispositivi medicali per la respirazione.
Anche il Comune di Firenze opererà per favorire le attività di accompagnamento allo sviluppo di Esaote, per realizzare iniziative di formazione del personale, in collaborazione con Regione ed Esaote, tese a valorizzare le competenze professionali e imprenditoriali locali, per dare visibilità mediatica all’iniziativa e per agevolare la localizzazione in Toscana di potenziali partner. TLS metterà invece a disposizione le proprie competenze ed il proprio network nell’ambito della sua attività di supporto agli attori della filiera della salute (imprese, enti di ricerca, sistema sanitario regionale, istituzioni) per favorire lo sviluppo del settore scienze della vita e supportare i firmatari nel raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Intesa.
Un comitato congiunto, composto da un rappresentante per ciascun soggetto, avrà il compito di monitorare l’attuazione del protocollo che ha una durata biennale dalla data della sottoscrizione.
Esaote è il principale produttore italiano di apparecchiature medicali e tra i leader mondiali nel settore dell’imaging in particolare nelle aree degli ultrasuoni, della risonanza magnetica dedicata e del software per la gestione del processo diagnostico. Ha sede a Genova ed ha stabilimenti e centri di ricerca in Italia (Genova, Firenze), in Olanda (Sittard) e in Cina (Shenzhen) ed opera in 80 Paesi. In Toscana (dove impiega circa 200 addetti su un totale di oltre 600 a livello nazionale e 1200 a livello mondiale) ci sono la sede operativa di Firenze ed un Hub a valenza mondiale nel Comune di Sesto Fiorentino (FI) che ospita le attività di logistica per i sistemi ad ultrasuoni. Esaote. Sempre nella sede di Firenze Esaote ha realizzato un Centro di Eccellenza per le sonde ecografiche che svolge principalmente attività di ricerca, sviluppo, industrializzazione e produzione di trasduttori del segnale ecografico, che vengono poi commercializzati dalla stessa Esaote con i propri sistemi ecografici. L’intera filiera di ricerca e sviluppo dei trasduttori è attestata a Firenze mentre la produzione di trasduttori realizzata in Toscana copre il 60% circa del fatturato annuale di questi oggetti. In tale sede fiorentina sono tra gli altri anche collocati ulteriori servizi di Ricerca e Sviluppo, Supply Chain e Logistica, Industrializzazione, Qualità, Amministrazione e Finanza, Vendite e Assistenza tecnica.
TLS è un ente no-profit, di cui la Regione Toscana è uno dei soci fondatori, che opera dal 2005 nel panorama regionale con l’obiettivo di supportare le attività di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, valorizzazione della ricerca, partnering, networking e formazione, coinvolgendo tutti gli attori delle scienze della vita a livello regionale, nazionale ed internazionale. E’ anche il soggetto gestore ad interim del Distretto Tecnologico Regionale Scienze della Vita.
Fonte: Regione Toscana