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Più di 10mila presenze alla 67esima Festa de L'Unità di Fiesole

Più di 10 mila persone, tra famiglie e giovani ragazzi, volontari ed esperti di settore: si è conclusa con soddisfazione e buon umore la 67/a Festa de L’Unità di Fiesole. Questa edizione è stata la più sofferta, per via del duro periodo di emergenza sanitaria che tutti gli Italiani hanno vissuto: parola d’ordine è stata “Solidarietà” e la dedica spontanea è andata a tutti gli anziani e i bambini, che hanno resistito con forza e dedizione negli ultimi mesi. La manifestazione ha dato prova di efficace organizzazione, grazie alle realtà coinvolte, che insieme hanno animato l’area verde di Montececeri.

Andrea Aglietti, segretario unione comunale Partito Democratico Fiesole, ha dichiarato: “Credo che quest’anno fare la festa sia stata una sfida importante, che ci ha messo a dura prova: credo che fosse necessario per dare un segnale alla comunità di cittadini, a Fiesole, che si deve ripartire, riiniziare, tornare a stare insieme. La festa è stata realizzata messa in piedi prevalentemente per il valore sociale, per ciò che rappresenta per Fiesole, per quello che ha sempre rappresentato. Quest’anno arriva in secondo piano tutto quello che è l’aspetto economico e finanziario: la priorità era far stare insieme le persone con le dovute distanze, accortezze e riguardi. Ringraziamo tutte le associazioni del territorio che ci hanno dato una mano, tutti i volontari, che nonostante lo spettro del covid non si sono spaventati e ci hanno aiutato, e tutte le persone che sono passate da quest’area, che hanno dato fiducia alle nostre capacità organizzative”.

Di simile avviso è Mario Setti, Segretario del circolo Partito Democratico Fiesole Centro: “La Festa de L'Unità di Fiesole porta il nome di un giornale che non c'è più. Ma l'unità si è realizzata davvero, concreta, visibile, grazie a più di diecimila persone che hanno frequentato la festa. 25 giorni possibili grazie a tutti i volontari e i lavoratori, grazie alla parte migliore del Paese, che sarà quella che ci aiuterà ad uscire al più presto da questa difficile situazione. Il Partito Democratico di Fiesole e le associazioni che realizzano la festa stanno dando così il loro contributo.”

Dal 9 luglio al 2 agosto, dal lunedì alla domenica, sono stati protagonisti gli incontri sull’attualità, i concerti, e tutti i gusti tipici del territorio, fino alle serate più esotiche, con cocktail d’eccezione. All’aria aperta e in tutta sicurezza, su una delle terrazze più mozzafiato di Firenze, la manifestazione organizzata dal circolo PD Fiesole centro, ha visto la partecipazione di: Casa del Popolo di Fiesole, Fiesole Calcio, Polisportiva Pallavolo Fiesole, Teatro Solare, Giovani Democratici Firenze. Dai più giovani ai temerari, ognuno ha avuto il suo posto nei luoghi della festa, dallo spazio cocktail alla lotteria, fino ai più audaci, custodi del forno delle pizze.

Tra gli ospiti politici che sono passati per Fiesole nelle ultime settimane, ci sono stati Emanuele Felice, responsabile Economia del PD; Andrea Orlando, vicesegretario del Partito Democratico e ex Ministro della Giustizia; Lia Burgalassi, responsabile sanità PD Toscana; Eugenio Giani, candidato presidente della Regione Toscana per il centrosinistra e Pier Carlo Padoan, già ministro dell’Economia, oggi deputato PD.

Primo piano anche per la musica: dall’omaggio a Fabrizio De Andrè, interpretato dal duo composto da Riccardo Mori e Davide Cammelli al “Fake duo”, ovvero Emanuele Fontana e Lorenzo Forti, passando alla serata in onore di Django Reinhardt dei due chitarristi Jacopo Martini e Tommaso Papini, collaudato progetto dove jazz manouche e swing si incontrano.

La Festa de L'Unità di Fiesole esiste dal 1948, anno di entrata in vigore della Costituzione. Aperta a tutti, frequentata da decine di migliaia di persone, ha sovente rappresenta un appuntamento fisso per molti.

 

Fonte: Ufficio stampa

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