Alcol e droga, un arresto e due denunce nell'Aretino
Nel corso dell’ultimo fine settimana, si è reso necessario potenziare i servizi di controllo del territorio della Compagnia Carabinieri di Bibbiena, al fine di prevenire, con le partenze per le vacanze e le gite fuori porta al riparo dalla calura, i fastidiosi reati contro il patrimonio e dare una stretta significativa a quelle manifestazioni di esuberanza, spesso legate alla dipendenza da alcool e stupefacenti, che danno vita a degrado urbano e a situazioni di reale pericolo per la circolazione stradale.
Anche le località in quota quali Badia Prataglia e Chiusi della Verna, interessata quest’ultima da un significativo afflusso di pellegrino per il 02 agosto – Festa del Perdono di Assisi, sono state destinatarie di specifici controlli.
È di pochi giorni prima la notizia dell’arresto, da parte della Stazione di Rassina di un cittadino italiano, già noto, che dopo aver imperversato in esercizi commerciali di Bibbiena trasgredendo le norme di contenimento del coronavirus imposte dal gestore, dopo l’arrivo dei Carabinieri ha opposto loro resistenza e rivolto minacce, rifiutando di fornire loro un documento di identità. L’uomo è in attesa di giudizio.
Nelle serate di venerdì e sabato, le forze si sono concentrate sul territorio comunale di Bibbiena, ove i militari della locale stazione, del Nucleo Operativo e Radiomobile con il concorso della Polizia Municipale, hanno posto in essere specifici controlli finalizzati ad evitare che luoghi di aggregazione divenissero punto di partenza o di arrivo di giovani dediti al consumo di alcool e stupefacenti. Importante in questo senso, il coordinamento con l’organo comunale di polizia, per una maggiore e calzante aderenza dell’azione alle esigenze del territorio. In tal proposito i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile denunciavano un 22enne del posto, proprio per guida in stato di ebbrezza alcolica. I valori, sopra la norma consentita, facevano scattare immediatamente il ritiro della patente, mentre l’autovettura veniva affidata ad un familiare. Proprio in territorio di
A Chiusi della Verna, interessato anch’esso da specifici servizi per il considerevole afflusso non solo di pellegrini ma anche di escursionisti e persone desiderose di sfuggire alla calura cittadina, un 22enne di Arezzo è stato sorpreso con modiche quantità di marijuana e per tale motivo segnalato alla Prefettura. Gli stessi militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato anche un 25enne della provincia di Arezzo a Castel Focognano. Guidava la propria autovettura manifestando chiari sintomi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti. Gli esami hanno confermato che poco prima di mettersi alla guida, aveva fatto uso di cocaina e cannabinoidi, condotta che costituisce un grave pericolo per la propria ed altrui incolumità.
La Stazione di Badia Prataglia, nel territorio della quale si sono recati turisti, soprattutto per raggiungere le coste romagnole ha invece segnalato alla Prefettura di Arezzo un 23enne, anch’egli trovato in possesso di marijuana.
La Stazione di Strada in Casentino ha invece denunciato, come i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, un 57enne, i cui valori di alcool nel sangue avevano superato i limiti consentiti. L’evento dimostra come la dipendenza da alcool e l’abitudine a mettersi alla guida costituendo pericolo per sé e per gli altri, attraversi trasversalmente più generazioni, giovani e meno giovani.
Proseguiranno in tale ottica, in maniera serrata e al fine di garantire un’estate tranquilla per tutti, i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Bibbiena.
Poco più di 80 i militari impiegati insieme alle 4 unità, venerdì e sabato, della Polizia Municipale del Comune di Bibbiena e poco meno di 270 le persone controllate, di cui circa la metà nel territorio proprio del Comune di Bibbiena.