Il giornalismo livornese piange Franco Carnieri, ex cronista
Il giornalista Franco Carnieri, ex cronista del Tirreno per lunghi anni, se n’è andato in silenzio ieri alla soglia degli 81 anni: li avrebbe compiuti fra una decina di giorni. Era arrivato al Tirreno negli anni ’80, ci rimarrà fino al 2006.
Odg Toscana esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa del giornalista.
Scrive Mauro Zucchelli, per anni suo compagno di scrivania nella cronaca di Livorno del Tirreno, che Franco “non amava granché i toni strillati quando servivano solo a far gonfiare la vanagloria personale tutta chiacchiere, tesserino professionale e prosopopea. Li amava invece quando era la voce della lotta collettiva, della battaglia operaia: cronista in tuta blu, e non per vezzo da tifoso bensì perché rivendicava una appartenenza di classe”. E un giorno gli spiegò la sua idea di integrità morale: «Le tasche della giacca e dei pantaloni, fattele cucire chiuse ben bene perché non basta non chiedere, devi anche evitare che qualcuno i regali in tasca te li infili direttamente lui».
Prima di arrivare al Tirreno, Carnieri collaborava con Paese Sera e nel1969 realizzò una foto “storica” dei portuali di Livorno che, per protesta contro la guerra in Vietnam, riuscirono a salire a bordo di una nave americana per sostituire la bandiera Usa con quella vietnamita.
Franco lascia la moglie Nadia, i figli Emiliano e Ascia, i nipoti Vittorio, Olga e Emma, ai quali va l’abbraccio dell’Ordine e di tutti i colleghi.
La camera ardente è alla cappella mortuaria dell’ospedale di Livorno; oggi, giovedì 30, alle 16 i familiari e gli amici lo accompagneranno nell’ultimo viaggio verso il cimitero dei Lupi.
Fonte: Odg Toscana