Arte, a Peccioli ecco 'Picture Artstudio Marcarini'
La Fondazione Peccioliper dal 1° agosto inaugura Picture Artstudio Marcarini, una nuova mostra virtuale di 12 illustrazioni a cura di Cristoforo Moretti.
A cent'anni dalla nascita presentiamo, come quarto evento della rassegna PIU' IN GRANDE, la prima mostra dedicata alle opere grafiche di Primo Marcarini, illustratore prolifico, moltissimo visto e pochissimo conosciuto.
Lavorò come free-lance da copertinista e fotografo negli anni ruggenti dell'editoria più popolare, collega dei più noti Carcupino, Jacono, Tacconi, nel vasto mercato internazionale di lettori alla ricerca di emozioni forti.
Le sue tempere coloratissime sono ancora molto diffuse tra i collezionisti, a conferma di una cura e di una qualità media molto alte. Eppure erano le copertine dei "giornaletti", quelli spesso da nascondere: un immaginario vintage erede dello stile di Walter Molino, creato da una serie di disegnatori oggi "stracult" in mezzo ai quali la figura (e la persona) di un serio professionista come Primo Marcarini merita di essere illuminata e ricordata, con il sottofondo di un ruggito di tigre.
(Cristoforo Moretti)
Reduce dalla campagna di Russia, frequenta una scuola di ornato a Crema ed inizia l'attività lavorativa nella Milano del dopoguerra come cartellonista pubblicitario (disegnava i contorni delle figure, che poi altri coloravano).
Diventerà illustratore e fotografo free-lance e lavorerà come copertinista ricercatissimo per una interminabile serie di case editrici e di testate popolari quali Grand Hotel, Intrepido, Diabolik, di periodici di guerra (Guerra d'Eroi, SuperEroica, Raf, Victory, Jaguar, Submarine, Pattuglia X ed altri), di collane italiane di genere western, avventuroso, noir ed erotico (Pecos Bill, Mister X, Kalì, Erik, Jolanka, Karzan, Vartàn, Helga, Storie Blu, Storie Nere e molte altre). L'attività del "Picture Artstudio Marcarini" si è estesa fin dagli anni Sessanta anche nei mercati francese, inglese e spagnolo su molteplici serie e pubblicazioni duplicate anche nel Nord Europa, per conto delle case editrici ElviFrance, Edi-Europ, Editorial Bruguera, S.I.C.I., Micron Publications, GM Smith Publ.
Marcarini ha fatto anche parte dello Staff di If creato negli anni Settanta da Gianni Bono.
Le sue tavole avventurose, audaci, anche forti, nascevano nello studio casalingo, una stanza dedicata nell'abitazione milanese di via Gentile da Fabriano divisa con moglie e due figli maschi, che hanno ereditato la mano felicissima del padre. Primo non era solo capace, era anche veloce. Poteva realizzare anche due copertine al giorno: una manna per gli editori. Una sommaria descrizione ed ecco l'immagine, che creava principalmente su cartoncino Fabriano e con la tecnica della tempera, integrando con matite, chine ed acquerelli.
Il vasto materiale originale ancora disponibile mostra come abbia firmato in diversi modi negli anni: MARCA-RINI, P.MARCARINI, P.MAR (molto usato nel mercato britannico), P.MARCA, MARCA-, PM. o anche solo con il timbro "PICTURE ARTSTUDIO MARCARINI MILANO" sul retro della tavola.
Negli anni più recenti ha svolto un’intensa attività di pittore naturalista, con un tratto contraddistinto da forte realismo. Le sue opere pittoriche sono state esposte in Italia e all’estero e sono state battute da case d'asta internazionali.
Per visitare la mostra è sufficiente andare sul sito della Fondazione Peccioliper a questo link http://www.fondarte.peccioli.net/mostre.php
Sarà possibile visitare la mostra, dal 1° al 31 agosto, scorrendo le immagini e ingrandirle in modo da osservarne i dettagli.
In accordo con il Comune di Peccioli chi vorrà potrà effettuare comunque una donazione libera alla Misericordia di Peccioli, tanto attiva e presente nella vita dei cittadini durante l’emergenza Covid-19 (a questo iban: IT 49 A 05034 71100 000000000460 c/o BPM Peccioli)
Fonte: Ufficio Stampa