[ Empoli ] Manovra di bilancio post-covid, FdI-Centrodestra: "La montagna ha partorito il topolino"
Il Sindaco Barnini e il PD Empoli presentano le variazioni di bilancio e le agevolazioni approvate nel Consiglio Comunale di Empoli del 28 luglio 2020 enfatizzandone di efficacia e portata pari a 600mila euro. La realtà è ben diversa perché la montagna ha partorito il topolino, se volessimo utilizzare un’immagine calzante.
Un Comune con i conti in regola ed importanti entrate come Empoli si limita a praticare il minimo sindacale per aiutare imprese e cittadini, questa la corretta narrativa di misure non incisive a cui Fratelli d’Italia - Centrodestra per Empoli ha votato contrariamente, astenendosi soltanto sulle modifiche a Cosap e imposta sulla pubblicità.
Minori entrate, causa Covid, che (certificato MEF) da 3.900.000 € saranno trasferite solo nella misura di 2.700.000€, quindi con un milione e duecentomila euro in meno da parte di un Governo giallo - rosso che avrebbe dovuto rilanciare il Paese con una “potenza di fuoco”.
TARI
Zero agevolazioni e riduzioni della tassa sui rifiuti per le utenze domestiche per i tre mesi di Covid, quindi nessuno aiuto ulteriore ai cittadini.
Sulle utenze non domestiche (attività) si assiste ad una palese discriminazione fra chi era ancora chiuso al 5 maggio 2020 e chi ha riaperto anche solo il giorno prima. Chi infatti ha riaperto l’attività al 4 maggio 2020 avrà l’esenzione sulla parte variabile del tributo per i circa settanta giorni di chiusura, diversamente chi ha riaperto il giorno dopo avrà il 25% di sconto sulla parte variabile annuale della TARI, quindi usufruirà grazie a sole 24h di chiusura prolungata, di 91 giorni di esenzione.
IMU
Sarà possibile l’esenzione nei tre mesi Covid per i soli fondi commerciali (C1) in affitto, il cui proprietario ridurrà del 50% il canone.
Triplice discriminazione per una misura capziosa su cui la stessa Amministrazione non crede, stanziando solo 48mila €.
Innanzitutto saranno esclusi magazzini e laboratori artigianali (C2 e C3) solitamente annessi ai fondi commerciali, saranno penalizzati ed esclusi dall’agevolazione coloro che con fatica hanno comprato il fondo dove esercitano l’attività, ma soprattuto sarà una misura poco incisiva perchè a molti proprietari di fondi in affitto sarà più conveniente riscuotere il canone nella sua pienezza rispetto alla riduzione IMU.
Sull’IMU quindi il comune rivende una misura complicata come una riforma epocale, ma altro non si rivelerà che un flop da valutarsi alla lettura del bilancio consuntivo.
COSAP
Il Comune timidamente recepisce la normativa nazionale sull’esenzione del contributo sul suolo pubblico per dehors ed edilizia. Norma positiva per il rilancio commerciale, ma che avrebbero potuto prevedere la concessione fino al triplo dei mq occupati allo stesso importo per garantire anche il distanziamento sociale, così come avevamo da tempo proposto.
IMPOSTA PUBBLICITÀ
Un semplice rinvio della scadenza a dicembre per un gettito di circa 500mila euro annui, in quanto la riduzione per gli alimentari pari a 21.500€ rispetto all’entrate milionarie dell’Ente rappresenta un piccolissimo sforzo.
Sottolineando l’importanza e la necessità della spesa per l’equipaggiamento scolastico e la messa in sicurezza delle scuole alla luce della normativa Covid, abbiamo potuto constatare che comuni simili a Empoli per dimensioni e numero di popolazione guidati dal Centrodestra (vedi Cascina, dove l’ex Sindaco è la candidata governatore del Centrodestra Susanna Ceccardi) hanno investito 700mila euro riducendo del 15% l’imposta sulla pubblicità a tutte le attività, eliminato il tributo TARI e IMU per almeno uno o tre mesi del lockdown a seconda se cittadini o imprese e rilanciato veramente l’economia locale.
Fonte: Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli