Spacciavano cocaina e marijuana a Siena anche durante il lockdown, arrestati
Due persone arrestate, tre chili di marijuana e cinquanta grammi di cocaina sequestrate, dodici mesi di indagini. Numeri importanti per un'operazione della polizia a Siena, che ha sgominato un sodalizio criminale dedito allo spaccio 'di prossimità' anche durante il lockdown. Clienti preferiti erano gli universitari, ma a rifornirsi di stupefacente era una vasta quantità di persone sulla piazza senese.
Le indagini sono state avviate nello scorso agosto quando gli investigatori hanno notato uno strano via vai in un esercizio del centro storico e la presenza di soggetti conosciuti dalle forze dell'orsine. Dagli approfondimenti è emerso che i pusher, utilizzando il bagno di quel locale - all’insaputa dei titolari - vi depositavano uno zainetto con la droga. Gli agenti lo hanno recuperato: aveva all’interno 50 grammi di marjuana.
Seguendo a ritroso il flusso dello stupefacente gli investigatori sono riusciti a individuare il deposito in un campo ubicato nella zona di Taverne d’Arbia. Lì veniva consegnata ai venditori la quantità da spacciare al minuto in varie zone del centro storico, diventate nel frattempo punto di riferimento dei tossicodipendenti.
Dalle indagini sono emerse due figure chiave, poi arrestate: G.P., 67enne di origini campane residente a Siena, e D.D.J., 48enne di origini britanniche domiciliato a Siena. Quest'ultimo è stato trovato con cinque buste contenenti marijuana.
Un intervento degli investigatori, effettuato a Taverne d'Arbia mesi addietro, ha consentito poi di sequestrare 14 confezioni di marijuana, per un totale di circa un chilo e mezzo, sapientemente nascosti all’interno di un capanno costruito proprio sul terreno in questione.
Nel febbraio 2020 gli agenti hanno arrestato G.P., colto a spacciare: sottoposto a controllo non appena uscito dal terreno che fungeva da magazzino della droga, è stato trovato con 2 involucri di cellophane trasparente contenenti alcuni grammi di cocaina. Sottoposto a perquisizione anche il capanno: all’interno sono stati trovati 35 grammi di cocaina e altri 400 grammi di marjuana.