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Elezioni Cascina 2020, Rollo per Valori e Impegno Civico: "Studio e lavoro"

(foto gonews.it)

Venerdì 24 luglio a Cascina  i è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Dario Rollo alla carica di sindaco in vista delle elezioni amministrative che si terranno il prossimo 20 e 21 settembre. Ecco gli interventi di Valerio Petri e Paolo Gamba, promotori e primi sostenitori della iniziativa, quello di Dario Rollo candidato sindaco della lista “Valori e Impegno Civico”.

Rollo: "Mani libere dalla partitocrazia"

Ho accettato con entusiasmo, ma anche cosciente dell’impegno, la candidatura propostami dalla lista “Valori e Impegno Civico”, perché giunta in modo spontaneo, convinto ed insistito, da un nutrito gruppo di cittadini che hanno mostrato da tempo attenzione per il lavoro profuso in questi anni per la comunità di Cascina. Essi stanno dando voce alle migliaia di cittadini che, stufi della inconcludenza dei partiti tradizionali, hanno apprezzato l’impegno, la sagacia ed i risultati ottenuti in questi quattro anni. Una situazione nella quale mi trovo a mio agio in quanto, da quando ho iniziato questa esperienza amministrativa, ho sempre tenuto un profilo civico di cui tutti sono perfettamente a conoscenza fin dal 2016.

Mai avuto tessere di partito in tasca !

Questa candidatura e la lista che la appoggia nascono PER Cascina e non CONTRO qualcuno o qualcosa come troppo spesso abbiamo letto ed ascoltato nelle dichiarazioni degli esponenti dei partiti tradizionali in queste settimane.

Tra gli aspetti che mi hanno convinto maggiormente ad accettare la candidatura, vi è stata l’adozione di un linguaggio ed un metodo di lavoro improntati alla chiarezza, alla trasparenza e soprattutto alla concretezza del fare.

Ad inizio mandato, da assessore al bilancio, ho ereditato una situazione disastrosa con un disavanzo di 1,6 mln di Euro, lasciata dalle precedenti amministrazioni guidate dalla sinistra.

Oggi, possiamo vantare un avanzo di bilancio di 7,5 mln di euro frutto del lavoro di risanamento compiuto in questi quattro anni. Al contempo ho ridotto sensibilmente la pressione fiscale a carico di cittadini, famiglie, pensionati ed imprese.

Le partecipate, trovate anch’esse in deficit, grazie al lavoro del nuovo management indicato dal sottoscritto, ha consentito di riportare in utile tutte le aziende interessate.

L’amministrazione, da un punto di vista economico e finanziario, al momento, funziona in modo eccellente e si posiziona tra le più virtuose dell’intera regione.

Tutto questo consentirà, da settembre in avanti, di progettare il futuro della comunità cascinese con prospettive insperate di crescita totalmente assenti solo fino a quattro anni fa.

“Solo creando ricchezza, la si può distribuire”, questo sarà il mio mantra per tutta la campagna elettorale, in attesa di poter riprendere il lavoro di rilancio della città, con il prossimo mandato amministrativo.

Accetto la candidatura a Sindaco con le mani libere dalla partitocrazia, incapace di interpretare le istanze della cittadinanza, troppo impegnata in sterili scontri tra tifoserie.

La selezione di una classe dirigente qualificata non può avvenire in base al grado di “fedeltà” al capo, ma deve necessariamente fondarsi su elementi oggettivi di merito e competenza.

I cittadini, soprattutto in questa fase post covid, che, soprattutto dal punto di vista economico ed occupazionale, si presenta cupa e piena di incertezze, esigono una guida sicura e lungimirante, che consenta loro di ambire a migliori e prosperose condizioni di vita.

I risultati ottenuti nella mia vita sono sempre stati contraddistinti da impegno, studio e duro lavoro sul campo, ma mai conseguiti attraverso la deferenza al capo di turno, metodo lontano dal mio modo di essere.

L’incoraggiamento degli amici più stretti, la vicinanza della famiglia, la stima ed il sostegno dimostrato nei modi più disparati da tanti semplici cittadini, ma anche la ferma volontà di non disperdere il lavoro realizzato fino ad oggi, hanno contribuito in modo determinante ad un ripensamento.

Ho deciso pertanto, lo ribadisco, di accettare con convinzione questa nuova sfida nella certezza di poterlo continuare il lavoro iniziato nel 2016.

Lavoro da perseguire nell’esclusivo interesse della cittadinanza, con le mani libere da una politica nazionale, sia di destra che di sinistra, animata, purtroppo, dalla esclusiva volontà di occupare il potere e finalizzata alla propria autoconservazione.

Chiara quindi la volontà di rivolgere il nostro impegno verso l’intera cittadinanza ed in particolare verso i delusi dai partiti troppo impegnati a promuovere se stessi con autoreferenzialità ma lontani dalle istanze della comunità locale.

Lontani da questi partiti ma non dalla Politica con la p maiuscola, sinonimo di impegno, competenza, lungimiranza e soprattutto capacità di scegliere e decidere per il bene di Cascina con grande senso di responsabilità.

Gamba: "Vogliamo una buona amministrazione"

Una lista nata e voluta da un piccolo gruppo di cittadini che stanchi della ormai vetusta e appassita politicità dei partiti locali vuole presentarsi per amministrare la nostra comunità cercando di rispondere a quelle che sono le vere problematiche dei cittadini. Abbiamo percepito in questi ultimi tempi, anche con il grave problema della Pandemia, la richiesta di una buona amministrazione che vada incontro alle problematiche sociali ed economiche, un amministrazione che esuli da bandiere e colori politici.

Siamo una lista formato da persone che provengono da varie categorie economiche, con pensieri politici di varia natura, dai quali non ci disconosciamo, pensieri di una politica che fu e che ad oggi non è più rappresentata, ma bensì andrebbe per lo più ricostruita.

Quindi oggi siamo qui con il nostro unico fine che è quello di poter dare alla nostra comunità una buona e corretta amministrazione.

Pensiamo di farlo con la persona che più in quest’ultimo periodo ha dato senso di civismo e di responsabilità amministrando in modo serio e con grande impegno il nostro comune.

Un amministratore della cosa pubblica un manager al servizio della politica. Un tecnico ma con un cuore rivolto sopratutto al bene comune ai bisogni dei cittadini e al sociale. Una persona capace di fare scelte anche difficili per le quali mai ha disdegnato di prendersi le proprie responsabilità Un cittadino come tutti noi. Con i problemi di tutti noi. Una famiglia a cui pensare ed un proprio lavoro. E più di tutto una persona che non ha interessi specifici se non quello di mettersi al servizio dei cittadini.

Petri: "Coalizione inclusiva"

Animato da senso civico e passione per la politica, ho iniziato la mia esperienza politica nel 2015, come membro del gruppo provinciale “Impegno Civico” al quale appartengo, insieme a vari consiglieri ed un assessore, nostra espressione, eletti in vari comuni della provincia di Pisa.

Sono stato eletto consigliere comunale nel 2016 come indipendente nella lista Forza Italia, insieme al collega Paolo Chiellini, contribuendo alla affermazione del centro destra a Cascina, dopo 70 anni di potere incontrastato della sinistra.

In questi anni, pur ricevendo pressioni interne all’amministrazione a cambiare denominazione al gruppo consiliare, con il capogruppo abbiamo invece, sempre ritenuto corretto, per rispetto degli elettori e per gli accordi con Forza Italia, di mantenere la denominazione del gruppo stesso.

Ho adempiuto al mandato amministrativo ricevuto dagli elettori con massima lealtà nei confronti del sindaco, della giunta, dei colleghi consiglieri di maggioranza e del consiglio tutto, impegnandomi a portare giornalmente, spesso in silenzio, il mio contributo di consigliere e di imprenditore nel settore edilizia e manutenzioni stradali.

In questi quattro anni, pur apprezzando e sostenendo il lavoro di Sindaco, e assessori, ho riscontrato una progressiva distrazione di alcuni di essi ed un crescente e pur legittimo interesse, non sempre giustificato, nei confronti della politica nazionale. Tale comportamento è inevitabilmente andato a discapito della comunità che però, continuava a richiedere dedizione, lavoro e massimo impegno.

Da ciò, una profonda delusione per il comportamento di taluni.

Questo progressivo e costante allontanamento dalle necessità continue e spesso impellenti della cittadinanza, come se la barca potesse navigare da sola senza necessità di una guida certa e ed autorevole, mi è apparso fin da subito ingiustificato e miope.

Si profilava infatti il forte rischio di cadere in errori compiuti da altri in un passato lontano, errori che nel 2016, come coalizione, ci eravamo prefissati di non ripetere, ponendoci, come obiettivo primario, il superamento di tali pratiche, affermando la necessità di realizzare un nuovo modo di amministrare.

Fortunatamente, per Cascina, ho trovato sempre, ripeto, sempre, nella figura dell’assessore e vice sindaco, ed ora Sindaco reggente, Dario Rollo, un punto di riferimento con la sua grande disponibilità ad affrontare piccole questioni e grandi problemi del territorio.

Dario Rollo si è sempre distinto nel gruppo, non solo per le sue competenze, ma anche per la grande carica umana e la dedizione che, spesso in silenzio e sempre con grande umiltà, ha posto al servizio della comunità, dei suoi colleghi di giunta e del consiglio comunale.

Lungi da me la volontà di polemizzare con alcuno, ma Cascina, non ha bisogno di “formule politiche”, slogan altisonanti, passerelle di politici più o meno sondaggiati, a Cascina occorrono: concretezza, competenza, dedizione, tempo.

Solo con questi requisiti sarà possibile continuare l’ottimo lavoro intrapreso sul bilancio comunale e delle partecipate, con ulteriore riduzione della pressione fiscale a vantaggio di famiglie ed imprese, compiere adeguati investimenti in opere pubbliche e risorse umane, intervenire su settori vitali per la comunità quali la scuola. Occorrerà porre grande attenzione ad anziani e mondo della disabilità, rafforzare la manutenzione ordinaria ed il decoro delle aree pubbliche.

La nascita di questa lista e la candidatura di Dario Rollo, concepite lontano da logiche di partito e formule precostituite, non possono rappresentare l’alibi per nascondere l’incapacità di altri a realizzare una coalizione inclusiva, ampia ed concentrata a dare risposte concrete e serie nell’esclusivo interesse della cittadinanza.

Non nascondo che Dario, anche a noi, aveva detto di non poter accettare la candidatura a Sindaco, ma evidentemente, la vicinanza dimostratagli e la qualità del progetto hanno contribuito in modo determinante a far si che il Sindaco reggente rompesse gli indugi ed accogliere la nostra proposta.

Ringrazio pertanto Dario Rollo, per il lavoro compiuto in questi anni e per aver accettato una candidatura non scontata e certamente impegnativa.

Noi, ci mettiamo la faccia, la politica nazionale, troppo spesso è fuggita verso altri lidi.

Cascina ha bisogno di amore, competenza e dedizione.

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