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Greve ricorda Simone Camiciotti, dedicata una targa e un'altalena ai giardini di Strada in Chianti

Avrebbe compiuto 19 anni il 23 luglio. Simone Camiciotti se n'è andato quasi un anno fa. La strada che amava percorrere a bordo del suo motorino con la passione per la due ruote che lo animava sin da bambino lo ha portato via per sempre. Una vita, piena di interessi e affetti, spazzata in poche ore da un tragico incidente, consumato lo scorso 4 settembre in via Senese, sul San Gaggio, a Firenze.

Strada in Chianti ne ha voluto ricordare il sorriso e la vitalità con un regalo speciale alla famiglia. Il nome e il percorso umano del giovane che si approcciava alla vita con gioia ed entusiasmo si è impresso in modo permanente nella quotidianità della comunità di Strada in Chianti. Un ricordo, esteso, dei cittadini della frazione, del sindaco Paolo Sottani e del presidente della Pro Loco di Strada in Chianti, don Riccardo Santi, è stato dedicato a Simone con l'acquisto di un'altalena, frutto di una raccolta di fondi sostenuta dai contributi della comunità e dell'amministrazione comunale, e di una targa che porta il segno della storia di amore di Simone per la vita.

Il gioco, installato nei giardini di Strada in Chianti, riporta un pensiero di Simone che molti conoscevano già perché era l'espressione usata come frase simbolo per il suo profilo wapp: “La vita ci fa dei doni, il dono più grande che mi ha fatto sei tu". Dalle parole commosse dei genitori Fabio Camiciotti e Tiziana Focardi che hanno assistito alla cerimonia emerge un profondo senso di gratitudine. "Per questo bellissimo gesto - dicono - che vuole ricordare nostro figlio ringraziamo la comunità e il sindaco Paolo Sottani che hanno mostrato grande sensibilità e vicinanza al nostro dolore, un vuoto che nulla e nessuno potrà colmare ma che può essere confortato dall'affetto di chi conosceva Simone”.

"La comunità e l'amministrazione comunale si sono unite nel ricordo di Simone - commenta il sindaco Paolo Sottani -  insieme abbiamo voluto lasciare una testimonianza concreta del percorso del ragazzo e rivolgere un abbraccio collettivo alla famiglia”. “Un gioco, un elemento che evoca spensieratezza e allegria - aggiunge Don Riccardo Santi - un'altalena che invita i bambini a divertirsi e stare all'aria aperta. La vita che si esprime in tutta la sua pienezza: è così che vogliamo onorare la memoria di Simone”.

Da ora in poi il ricordo di Simone si lega ad uno spazio pubblico, i giardini di Strada in Chianti, un luogo caro al giovane chiantigiano che lì aveva trascorso l'infanzia e da adolescente amava ritrovarsi con gli amici.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino

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