Imbrattato murale per Silvano Sarti a Firenze
Questo fine settimana un atto vandalico ha rovinato il Murale dedicato a Silvano Sarti. Il dipinto, inaugurato l'anno scorso in memoria del partigiano 'Pillo' nel Quartiere 4 di Firenze in via del Pollaiolo, è stato imbrattato con della vernice bianca.
I commenti
Gianluca Lacoppola (segreteria Cgil Firenze): "Fatto grave che deve essere condannato"
"Durante il fine settimana il Murale fatto per ricordare Silvano Sarti nel Quartiere 4 di Firenze è stato imbrattato con della vernice bianca.
Non sappiamo se il gesto sia frutto di organizzazioni fasciste o della semplice ignoranza di qualcuno che neanche conosce la propria storia e la storia della nostra città.
Si tratta in ogni caso di un fatto grave che deve essere condannato da tutti coloro che si riconoscono nei valori antifascisti. Chiediamo al Quartiere 4 che il murale venga rapidamente ripristinato".
Nicola Armentano, Pd: "Pillo nel cuore e nella memoria di tutti noi"
“Apprendere dello sfregio al murale dedicato a Silvano Sarti fa male a tutti. Un atto vile, di cui auspichiamo vengano individuate le responsabilità. Il partigiano Pillo è nel cuore e nella memoria di tutti noi, i valori della resistenza e dell’antifascismo sono vivi e radicati nella nostra città. Chi compie questi gesti inqualificabili sappia che il murale tornerà più bello di prima, come ha giustamente detto il sindaco”.
Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella: "Firenze è e sarà sempre una città antifascista"
“Silvano Sarti ha combattuto per liberare la sua città. anche grazie al suo esempio e alla sua storia. Chi ha imbrattato il murale a lui dedicato ha compiuto un gesto grave e inqualificabile. Sono fatti che preoccupano e ci fanno capire che non dobbiamo smettere di trasmettere la cultura della memoria, della resistenza, dell’antifascismo, di quello che è stato e che ha costruito ciò che siamo oggi; ma nessuno pensi di riuscire a rinnegare i nostri valori con azioni squallide come questa”.
Serena Spinelli (Sinistra Civica Ecologista): "Insieme a lapide bruciata a Grosseto gesti vergognosi e vigliacchi"
"Fa male venire a sapere che nel fine settimana è stato imbrattato con degli schizzi di vernice bianca il murale in memoria di Silvano Sarti, il partigiano “Pillo”. E che a Grosseto è stata bruciata una lapide in memoria di sei partigiani morti per la Liberazione della città. Gesti vigliacchi e scellerati, frutto anche di atteggiamenti e parole che hanno sdoganato l’odio e la discriminazione come leve per il consenso politico. Mi unisco anch’io alle tante persone e organizzazioni che stanno esprimendo parole di dolore e condanna. Gesti che ci dicono che serve ancora più attenzione e impegno, a livello politico e culturale, affinché la nostra memoria più importante, quella dell’Antifascismo e della Resistenza, e i valori fondanti della nostra Costituzione, restino sempre i capisaldi del nostro agire quotidiano e collettivo, della nostra democrazia. Ecco a cosa serve, essere antifascisti oggi".
Alessandra Nardini (Pd): "Fondamentale procedere al più presto al ripristino"
"È stato vandalizzato, con vernice bianca, il monumento dedicato al Partigiano Silvano Sarti, che fu inaugurato lo scorso anno a Firenze, in via del Pollaiolo. È una notizia che colpisce molto. Ricordo benissimo la sentitissima cerimonia di inaugurazione, a cui partecipai all'inizio della campagna elettorale per le elezioni europee, proprio per il valore simbolico di quel momento e di quel tributo al Partigiano Pillo. Che sia o meno un gesto dettato da un'ideologia neofascista, si tratta comunque di un fatto gravissimo e i responsabili devono essere individuati. È fondamentale procedere al più presto al ripristino, in onore di Sarti, uomo di straordinario coraggio e libertà, e dei valori della Resistenza di cui dobbiamo essere infaticabili difensori e custodi".
Giani, presidente del Consiglio regionale: "Istituzioni tengano alta l'attenzione"
Due episodi vergognosi e vigliacchi in Toscana, in meno di 24 ore: ieri è stata bruciata la corona di alloro davanti a una lapide a Grosseto, oggi a Firenze è stato invece imbrattato di vernice il murale dedicato alla memoria del partigiano Silvano Sarti, nome di battaglia Pillo, uno dei simboli della resistenza fiorentina, morto il 24 gennaio del 2019.
La condanna del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, è ferma e decisa: “Esprimo viva preoccupazione per questi reiterati episodi, che dimostrano quanto ancora sia lontana l’accettazione di una memoria collettiva dei valori di libertà che, per alcuni, si sono tradotti in un impegno incessante e senza misura, per restituire la democrazia al nostro Paese”. “A tutte le Istituzioni l’impegno a tenere alta l’attenzione – ha continuato il presidente – per onorare chi, come Silvano Sarti, ha dedicato tutta la vita a testimoniare i valori dell’antifascismo: hanno imbrattato il murale ma non hanno minimamente intaccato l’esempio di un autentico combattente, dal volto sereno e solare, sempre pronto a contagiare gli altri col suo spirito libero”.
Fattori (Toscana a Sinistra): “In Toscana gli oltraggi alla memoria della Resistenza stanno diventando una pratica quotidiana”
“Ieri a Grosseto, oggi a Firenze. In Toscana gli oltraggi alla memoria della Resistenza al nazifascismo stanno diventando una vergognosa pratica quotidiana. Chiediamo alle istituzioni di contrastare sul piano politico e culturale chi cerca di alimentare l’odio ma anche chi finge di non vedere”. Ferma condanna da parte di Tommaso Fattori, candidato alla presidenza della Regione per Toscana a Sinistra, nei confronti dei reiterati attacchi alla memoria dell’antifascismo. “Dopo l’incendio di ieri a Grosseto, che ha gravemente danneggiato una stele che ricorda i partigiani caduti, oggi apprendiamo che è stato imbrattato con schizzi di vernice bianca il murale realizzato a Firenze in ricordo del partigiano Silvano Sarti, nome di battaglia Pillo, uno dei simboli della resistenza fiorentina, che ci ha lasciato il 24 gennaio dell’anno scorso”. “Questo continuo oltraggio alla memoria che offende i valori democratici e antifascisti della Toscana non è tollerabile. E si somma a numerosi atti omofobi, della medesima matrice”, ha aggiunto Fattori.
“Nessuno può dimenticare il coraggio, la tenacia e lo spirito libero di Silvano Sarti e non sarà certo qualche vigliacco a infangare la memoria di una protagonista della nostra Repubblica. Chi minimizza o resta indifferente, anche nel mondo politico, è complice. Chiediamo alle pubbliche autorità di intervenire per individuare i neofascisti responsabili di questo vergognoso oltraggio, in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana e le leggi Scelba e Mancino”.