Estate in Mise, il campo estivo che unisce formazione e svago a Corniola
Campi estivi all'insegna del divertimento sì, ma anche della sicurezza e dell'apprendimento. Queste e molte altre attività a Estate in Mise, il centro estivo della Misericordia di Empoli. Le giornate, svolte nei locali della Chiesa SS. Simone e Giuda di Corniola dal 6 al 24 luglio, hanno ospitato bambini dai 9 ai 14 anni nel rispetto delle misure anti Covid-19.
Tra una partita a ping pong, un disegno, una sfida a biliardino e anche qualche gita fuori porta, si sono alternate lezioni di primo soccorso grazie alle spiegazioni del personale della Misericordia, portando i bambini nel mondo della sicurezza e della protezione civile. Da "che cos'è il defibrillatore?" a cosa fare se una persona non si sveglia o si sente poco bene. Tante le nozioni imparate, mantenendo comunque spensieratezza e semplicità, su come aiutare chi può trovarsi in difficoltà.
Un campo estivo che è nato dall'idea della Misericordia di andare incontro alle famiglie, probabilmente più in difficoltà questa estate a causa delle conseguenze dell'emergenza sanitaria: "Sono state tre le settimane in cui i bambini si sono impegnati in attività sia divertenti che formative - ha spiegato Silvia Cifone, della segreteria della Misericordia di Empoli. I bambini sono stati accolti all'interno della Chiesa di Corniola quindi un grazie va sicuramente al parroco, che ci ha messo a disposizione i suoi spazi". Durante gli incontri, "i bambini si sono impegnati nelle attività tenendo sempre conto delle misure anti Covid". Proprio nel rispetto delle norme e per avere attività alternate "i bimbi sono stati divisi in due gruppi" ha continuato Clarissa Cerbioni, educatrice di Estate in Mise.
Partiti con un'attività di sensibilizzazione il primo giorno, sull'importanza di mascherine, distanza e sanificazione delle mani, Cerbioni ha proseguito raccontando le gite formative effettuate dal centro estivo: "Siamo stati a visitare la centrale del 118 a Pistoia, la sala nazionale delle emergenze delle Misericordie, il Museo della Misericordia di Firenze oltre che ad alcune attività di protezione civile a Serravalle - dove i bimbi hanno potuto vedere come agire in caso di alluvione - e siamo stati anche dai pompieri a Castelfranco di Sotto". Tra il naturale divertimento di trascorrere del tempo con amici e coetanei in piena estate, giocare e fare sport in compagnia, i bimbi adesso sapranno anche tante cose sulla sicurezza e il soccorso. Insomma, "abbiamo unito formazione e svago" come ha concluso l'educatrice Cerbioni.
Margherita Cecchin