Autodromo del Mugello, Gandola (Fi-Cdx per il cambiamento): "Fornire il circuito di infrastrutture valide"
Un riconoscimento all’autodromo per l’ospitalità dei terremotati? Più che una inutile medaglietta il regalo più grande che la Città Metropolitana di Firenze potrebbe fare all’autodromo sarà fornire il circuito delle infrastrutture stradali e ferroviarie adeguate e attese da decenni. Si è espresso così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Fi-centrodestra per il cambiamento durante l’ultimo consiglio metropolitano quando è stata approvata la convenzione quadro tra commissario delegato, Città Metropolitana, i Comuni di Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero e le categorie economiche, per consentire la rendicontazione di tutte le spese effettuate per rendere possibili le sistemazioni alloggiative offerte dagli alberghi alle circa 130 persone rimaste colpite dal terremoto del 9 dicembre scorso.
Durante la presentazione dell’atto – spiega Gandola – il consigliere delegato Fratini ha spiegato come la Metrocittà dovrà trovare il modo di ringraziare la direzione dell’autodromo che, nei dieci giorni successivi al terremoto ha accolto circa 600 persone, dunque un terzo dei 1800 pernottamenti che si sono resi necessari per fronteggiare l’emergenza dovuta al terremoto. Al riguardo è stata avanzata la possibilità di invitare la direzione dell’autodromo in una prossima seduta del consiglio metropolitano per fornire loro un riconoscimento formale. Non c’è dubbio che occorra procedere in tal senso – prosegue Gandola – ma l’unico regalo davvero gradito che potremmo fare sarebbe quello di collegare adeguatamente l’autodromo al capoluogo fiorentino e alla viabilità autostradale del mugello. Al riguardo – annuncia il consigliere metropolitano – è pronta l’interrogazione per conoscere quali siano i progetti viari che si vogliono davvero mettere in campo per rilanciare l’autodromo anche nel futuro, atteso che il gran premio di Formula uno del prossimo Settembre costituirà un’eccezionale occasione di rilancio per tutta l’area mugellana.
E’ oramai da decenni – continua Gandola – che si parla, purtroppo solo invano, della creazione dell’anello Barberino-incisa così da liberare e sgravare, non di poco, anche la viabilità fiorentina così come Matteo Renzi aveva messo, inutilmente, tra i 100 punti per il governo della città di Firenze. Ed ancora la Metrocittà non si vuole attivare per chiedere di potenziare la ferrovia sulla Faentina, conosciuta anche con l'espressione di treno di Dante, per rendere possibile la creazione di un vero servizio metropolitano tra la vallata e Firenze? L’occasione dello svolgimento del gran premio all’autodromo di Scarperia e San Piero sia dunque l’occasione per rimettere al centro la discussione sui tanti progetti di sviluppo purtroppo finora mai realizzati.
Fonte: Ufficio stampa