All’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale di Fucecchio del 16.072020 andava in votazione l’ APPROVAZIONE del “REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)” AI SENSI DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2019 N. 160.
Il nuovo regolamento recepisce la normativa statale che ha abrogato la TASI e ha previsto quindi il mantenimento della sola IMU quale tributo locali dei beni immobili.
Il regolamento in questione era stato ritirato dall’ordine del giorno del precedente Consiglio Comunale poiché non recepiva la detrazione IMU in caso di installazione di impianti di videosorveglianza, detrazione già approvata da una delibera consiliare del 2018 e mai inserita nel testo regolamentare.
Il Gruppo Consiliare Forza Italia, grazie al quale la detrazione è stata finalmente prevista all’art.14, ha tuttavia espresso voto contrario al Regolamento dell’Imposta Comunale sugli Immobili.
Nella nostra visione l’IMU è infatti una imposta patrimoniale che va a colpire in modo pesante i piccoli proprietari immobiliari e le attività economiche e produttive, impedendo il rilancio del settore edilizio e delle transazioni immobiliari che avrebbero bisogno di liquidità per investire ed anche rinnovare il patrimonio immobiliare.
Nelle proposte avanzate al Governo da Forza Italia si proponeva un “ anno bianco” da scadenze fiscali in modo da rinviare il pagamento di tasse e tributi in questo momento di crisi economica.
Il Governo PD-5Stelle non ha recepito queste indicazioni e soltanto pochi Comuni, e tra questi non c’è stato il Comune di Fucecchio, hanno sospeso l’acconto IMU rinviandolo a settembre.
Temiamo fortemente, e ci auguriamo di sbagliare, che nel prossimo Consiglio Comunale, quando si tratterà di approvare le aliquote IMU, l’attuale maggioranza al Governo , trincerandosi dietro alle necessità del bilancio comunale, porti in approvazione un aumento dell’aliquota IMU Comunale.
Noi, al contrario riteniamo e siamo fermamente convinti che questo non possa e non debba essere il momento di aumentare i tributi locali ma anzi di diminuirli per dare fiato e aiutare famiglie ed imprese; ottimizzare o tagliare le spese superflue che la nostra amministrazione non manca di effettuare, non per ultimo i circa 45 mila euro degli ispettori ambientali.
Già in occasione del Consiglio di ieri abbiamo sollecitato piuttosto misure antievasione: il Comune di Fucecchio, che ha milioni di euro di crediti non riscossi, tra i quali appunto l’IMU, dovrebbe infatti cogliere l’occasione di applicare la norma contenuta nel decreto Rilancio, già convertito in legge, che prevede per il cittadino-contribuente la diminuzione fino al 20% di aliquote e tariffe in caso di addebito diretto su conto bancario e postale
Soltanto se si fa ripartire l’economia e gli investimenti anche privati si può sperare di uscire dalla crisi e di un maggiore benessere economico di tutta la collettività certo ne trarranno giovamento anche le casse comunali.
FI Centrodestra Fucecchio
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