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Fulmine sul campanile di Fucecchio, stanziati fondi. Spinelli attacca la Lega

Il Consiglio Comunale di Fucecchio, riunitosi ieri, ha approvato la variazione di bilancio necessaria per i lavori di messa in sicurezza del campanile della Chiesa della Vergine, danneggiato lo scorso 16 giugno dalla caduta di un fulmine. La variazione di bilancio si è resa necessaria per eseguire lavori di somma urgenza utili a garantire l'incolumità dei cittadini con la messa in sicurezza della struttura e delle strade adiacenti alla chiesa.

“Un atto necessario – ha commentato il sindaco Alessio Spinelli – visto quanto accaduto e la rilevanza storica del bene interessato. Non si capisce come per una decisione di questo tipo il gruppo consiliare della Lega sia riuscito anche stavolta a non votare a favore. Tutti ieri sera in consiglio comunale si sono espressi positivamente, sia i gruppi di maggioranza, PD e Orgoglio Fucecchiese, che quelli di opposizione, come Forza Italia e Movimento 5 Stelle. L'unica eccezione è stata la Lega. E' evidente che il partito di Salvini a Fucecchio affronti ogni tema in maniera strumentale votando in maniera diversa dalla maggioranza a prescindere dalla decisione presa. Io mi chiedo come sia possibile non essere d'accordo sullo stanziare fondi per la messa in sicurezza urgente di un campanile colpito da un fulmine. E spero che se lo chiedano anche i loro elettori. Per fortuna il resto del consiglio comunale, maggioranza e opposizione, è stato compatto nel comprendere che non c'erano alternative se volevamo garantire l'incolumità dei cittadini. Sinceramente mi è parsa anche una mancanza di rispetto per un luogo simbolo della nostra città, un complesso religioso che il Fondo per il Culto consegnò al Comune di Fucecchio nel lontano 1868”.

Quella che a Fucecchio è conosciuta come la Chiesa dei Frati, insieme all'adiacente convento, ha una lunga storia. Furono edificati agli inizi del Seicento nel luogo detto ''alle Cinque Vie'', all'incrocio di importanti strade di comunicazione (oggi Piazza La Vergine). Qui esisteva da tempo un piccolo oratorio dove si era costituita la “Compagnia della carità”, confraternita devota alla Vergine ed alla sua immagine. Sull’onda di una generale devozione favorita anche dagli stessi Medici, questa riuscì ad ottenere dal Granduca il consenso di erigere un convento per i Padri francescani e di ricostruire, ampliandola, la chiesa. Nel 1631 l'edificio era ormai concluso, anche se i lavori continuarono con la costruzione del campanile (1632), del chiostro (1638-1660) e delle celle per i frati.

L'amministrazione comunale ha svolto varie ricerche che documentano passaggi di proprietà antecedenti all'istituzione del Catasto del 1939. Nel 1880, il Comune di Fucecchio trasferì la proprietà del Convento (avuto 12 anni prima dal Fondo per il Culto) ai Frati Minori ma mantenne la proprietà della Chiesa concedendola semplicemente in uso per le funzioni religiose.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa

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