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Variante San Pierino-San Miniato, Gandola (FI): "Parole tante ma soldi zero"

È stato discusso stamani in consiglio metropolitano l’accordo di programma per la progettazione e la realizzazione dell’intervento di adeguamento e messa in sicurezza della Srt 436 dall’intersezione con via Marconi (nel comune di San Miniato) fino alla località San Pierino nel comune di Fucecchio. Si tratta di un passo importante – ha commentato Paolo Gandola, consigliere Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento – certamente atteso da molti anni che risulta però privo della necessaria concretezza. L’accordo riguarda una delle arterie più martoriate della nostra area metropolitana, più volte oggetto di interventi del sottoscritto , insieme ai Consiglieri comunali di Fucecchio Ramello e Testai. In più punti della strada si evidenziano cedimenti della sovrastruttura stradale, nonchè diversi avvallamenti che creano problemi circa lo smaltimento delle acque meteoriche. L’accordo sottoscritto riguarda un altro tratto dell’arteria regionale 436, a testimonianza della necessità di intervenire, finalmente, sull’intera viabilità della zona, ma purtroppo i tempi sono ben lontani dall’essere definiti o stimabili. Occorrerà infatti partire con la conferenza di servizi superando gli ostacoli burocratici, ma poi il vero problema sarà collegato ai finanziamenti. Ciò che è certo, infatti, è che saranno necessari poco meno di 1,8 milioni euro per consentire l’avvio dei lavori del primo stralcio – circa 50mila euro per la progettazione definitiva ed esecutiva (a carico del comune di Fucecchio) e altri 1750.000 euro a carico della regione per l’appalto, l’esecuzione dei lavori e il collaudo. E qui nascono i problemi: mentre la somma a carico del comune di Fucecchio è prevista e finanziata nell’annualità 2020 – spiega il consigliere metropolitano – la somma a carico della Regione è prevista solo nell’annualità 2021. L’accordo, dunque, vista anche la tempistica di presentazione a ridosso dell’avvio della campagna elettorale delle regionali, si presta ad essere considerato e utilizzato come promessa dal sapore elettorale: parole tante, ma soldi zero. Noi da parte nostra chiediamo di procedere spediti per definire un cronopogramma serio e veritiero sui lavori, senza strumentalizzazioni politiche, che in questo caso sarebbero davvero riluttanti. La comunità di Fucecchio attende oramai da molto tempo i lavori di messa in sicurezza promessi ed io, insieme ai consiglieri del territorio Ramello e Testai, vigileremo affinché le risorse vengano rese disponibili nel più breve tempo possibile e i lavori siano realizzati in tempi celeri, senza giravolte da parte della Regione.

Fonte: Ufficio stampa

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