Caso Tartana, eventi sospesi dalla direzione per gli assembramenti
Una decisione amara, ma resasi necessaria poiché nella serata di apertura di sabato 11 luglio non è stato possibile evitare assembramenti: il proprietario e gestore del Tartana, Silvio Passini, unitamente al suo staff, ha deciso di sospendere temporaneamente la programmazione della storica discoteca a Puntone di Scarlino.
Il locale, come noto, si è attrezzato nel totale rispetto delle normative anticovid, con l’aumento del personale di sicurezza e l’attivazione di un protocollo che prevede la misurazione della temperatura corporea
all’ingresso per ogni cliente, l’obbligo di indossare sempre la mascherina posizionata nel modo corretto, l’obbligo di mantenere un metro di distanza minima dalle altre persone e l’obbligo di ballare ad una distanza minima di due metri dalle altre persone.
L’organizzazione ha quindi disposto con fermezza e rigore, nel rispetto della legge in materia, il divieto assoluto di assembramenti fuori e dentro il locale ma purtroppo, nonostante il massiccio impiego di operatori di sicurezza (giunti anche da fuori regione), non è stato possibile far rispettate le distanze interpersonali indicate nel protocollo Covid della Regione Toscana. Con la situazione di maggiore criticità che è stata riscontrata all’ingresso della discoteca.
“Abbiamo fatto il massimo, ma non è bastato – sottolinea il patron del Tartana, Silvio Passini –. Non siamo riusciti ad evitare assembramenti di persone che incuranti delle regole non indossavano correttamente la
mascherina. Pur segnalando ovunque con cartelli, richiami e rimproveri da parte di tutto lo staff, ci siamo resi conto che è impossibile far rispettare le più ovvie e semplici misure di sicurezza e contenimento. Già da domenica mattina, quindi prima della notifica del provvedimento dei Carabinieri di Scarlino, eravamo al lavoro con ingegneri ed esperti di sicurezza per progettare ulteriori miglioramenti. Poi gli ultimi accadimenti ci hanno portato alla decisione di sospendere la programmazione, che ci sembra la più opportuna”.
Da sottolineare che l’organizzazione della discoteca aveva predisposto, nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa anti-covid, anche l’obbligo di registrarsi preventivamente ad ogni appuntamento, in modo gratuito, sul portale www.tartana.com/eventi, un sistema studiato per tenere traccia delle presenze (come previsto dalla legge) e che contemporaneamente avrebbe aiutato i clienti a mettersi in lista in tutta sicurezza.