gonews.it

Il futuro nasce a Peccioli: alta formazione come antidoto alla crisi

DCIM100GOPROGOPR0140.JPG

Aprire nuove generazioni al mondo, dare forza alle idee, coltivarle, attrezzarle a crescere. Nella campagna pisana si sta dando forma al domani.

Peccioli è stato scelto dal responsabile del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2020, che affronterà i temi «del cambiamento climatico e della resilienza delle comunità», come modello di comunità resiliente. E nella eccezionale situazione che stiamo vivendo il Sindaco del Comune di Peccioli, Renzo Macelloni, ha deciso di far fede a questo riconoscimento e mettere in pratica atti di resilienza. Uno di questi è investire in formazione e offrire occasioni di crescita professionale a giovani ragazzi.

Pertanto per l’edizione 2020 di 11Lune non potevamo rimanere indifferenti alle conseguenze della pandemia di Covid-19 e abbiamo deciso di ripensare il cartellone guardando al futuro, offrendo a nuove generazioni un’occasione di alta formazione.

Tre gli ambiti di intervento: giornalismo, teatro e archeologia.

Per il secondo anno consecutivo si svolge a Peccioli dal 6 al 12 luglio il workshop estivo de Il Post. Tra le 354 candidature ricevute sono stati selezionati 24 ragazzi che partecipano in modo gratuito alle lezioni, su aspetti teorici e pratici dell’informazione contemporanea. Gli aspiranti giornalisti hanno un’età compresa tra i 19 e i 29 anni e provengono da tutta Italia, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, dal Veneto al Lazio, alla Toscana, alla Lombardia, Trentino, Calabria, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna. Il workshop è con il supporto di Coca-Cola Italia.

Tredici allievi, dai 21 ai 29 anni e provenienti da Marche, Toscana, Lombardia, Lazio, Liguria, Veneto, della Scuola di Formazione del mestiere dell’attore - L’Oltrarno, diretta da Pierfrancesco Favino sono stati messi alla prova in tre diversi spettacoli, “Lo contagio dell’ammore”, “Darling” e “Freeing Shakespeare’s voice”.

Undici archeologici, di età compresa tra i 25 e i 37 anni e provenienti da Toscana, Puglia, Abruzzo, Emilia-Romagna, dal 3 giugno al 12 settembre sono impegnati nello scavo di Santa Mustiola a Colle Mustarola, Ghizzano.

Siamo soddisfatti di aver dato la possibilità a quarantotto giovani di far parte di questo ampio progetto poiché siamo convinti che la formazione sia il vero antidoto alla crisi.

 

Exit mobile version