Jazz Night al Gin Club di Castiglioncello
Domenica 12 luglio, ore 21.00, al GIN Club, via Marconi, 23 di Castiglioncello, concerto JAZZ NIGHT con Chiara Pellegrini, voce, Andrea Pellegrini, tastiere, Nino Pellegrini, contrabbasso.
Fra le più interessanti voci italiane attuali legate al jazz, alla musica folkorica e alla musica improvvisata, polistrumentista, arrangiatrice e autrice, Chiara Pellegrini, con il padre Andrea e lo zio Nino (con lei impegnati domenica in un concerto di standard e brani originali) e col fratello Francesco "Maestro" Pellegrini (Zen Circus, Nada, Appino, Motta) appartiene a una lunga dinastia di musicisti.
La sua vita è stata accompagnata dalla musica e dalla danza sin dalla tenera età. Dotata di uno straordinario orecchio musicale e di una musicalità profonda, ha studiato diversi strumenti come il Corno, il Flauto traverso, la Chitarra pop, il Basso elettrico e le Percussioni, studiando poi Tecnica del Canto Moderno con Ilaria Belucci e diplomandosi infine in Canto Jazz al Prins Claus Conservatory di Groningen in Olanda. Dopo aver vissuto per un periodo a Londra, oggi vive a Lisbona da alcuni anni.
Oltre ad aver collaborato con numerosi musicisti di jazz italiani, fra i quali Marco Bartalini e Piero Bronzi, ed europei, fa parte, come chitarrista e cantante, del trio femmiinle "Faya" con il quale nel 2019 ha vinto il prestigioso premio internazionale Creole Music Festival di Berlino, patrocinato da Unesco, dopo aver superato le selezioni che hanno visto la partecipazione di 17 band finaliste fra oltre 500 gruppi selezionati da tutto il mondo.
A lei alcuni compositori hanno dedicato differenti brani come "Un La bemolle per Chiara" di Giacomo Riggi e "Chiara's Window" del compositore canadese William Beauvais.
Andrea Pellegrini ha iniziato a studiare pianoforte a 6 anni. Ha poi studiato percussioni e praticato chitarra, contrabbasso, basso elettrico, vibrafono, batteria. Borsa di Studio presso Siena Jazz, ha conseguito il Diploma in Jazz con lode, con tesi pubblicata da ETS. Il suo stile "poliedrico e eclettico" (Musica Jazz) attinge a stili diversi con influenze Third Stream. Ha suonato e tenuto Master Class in tutta Italia e Olanda, Inghilterra, Lituania, Latvia, Rep. Slovacca, Danimarca, Austria, Francia, Svizzera, Germania, Finlandia, Australia, USA e Canada.
Collaborazioni: Bruno Tommaso, Paul McCandless, Tino Tracanna, Paolo Fresu, Pino Minafra, Arnoldo Foà, Beppe Caruso, Emanuele Cisi, Jamie Moses (Brian May, Queen), Irene Grandi (duo), Bobo Rondelli (duo), Cristina Donà, Mirko Guerrini, Fulvio Sisti, Fabio Morgera, Scott Hamilton, Pat La Barbera, The Trammps e molti altri. "Punto di riferimento per i giovani musicisti" della sua zona (M. Raia), è stato Direttore della Scuola di Musica G.Bonamici di Pisa (500 iscritti, 40 insegnanti) inserendola, senza alcun finanziamento, nel circuito internazionale. Molti musicisti di oggi sono stati suoi allievi: Giulio Carmassi (Pat Metheny Quintet), Tommaso Novi (Gatti Mezzi), Motta (Francesco Motta), Mattia Donati ecc. E' docente presso i Conservatori italiani. Ha pubblicato un centinaio di interviste, analisi, recensioni e 2 libri: “Livorno, dalla 'musica americana' al Jazz” con Maurizio Mini, Erasmo 2013, e “Mirabolanti avventure dei un jazzista”, Erasmo 2014. Quest'ultimo è stato ristampato quest'anno nel centenario della morte di Modigliani.
Nino Pellegrini, contrabbassista attivo da quasi 30 anni sulla scena internazionale, ha studiato a Siena Jazz vincendo varie borse di studio con Bruno Tommaso, Paolino Dalla Porta, Furio Di Castri, Enrico Rava. Ha al suo attivo una quarantina di CD. Ha suonato in numerosi Festival Jazz italiani e in Francia, Germania, UK, Grecia, Giappone. Ha collaborato con artisti di fama internazionale come Stefano Battaglia, Nico Gori, Marco Tamburini, Enrico Rava, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Gerard Presencer, Paul MC Candless, Michael Baker, Deborah Davis e altri. Attualmente fa parte di diverse formazioni tra le quali il Quartetto di Livorno con cui ha pubblicato un cd sulle musiche delle canzoni di Piero Ciampi vincitore del premio speciale della giuria al Premio Ciampi 2016. Suona nel Seaside Jazz Quartet di Nico Gori con cui ha pubblicato un doppio CD e fa parte del Nico Gori Swing Tentet, con cui ha pubblicato 3 CD, dalla sua fondazione. E' docente di Contrabbasso Jazz e Musica di insieme Jazz presso la Scuola di musica G. Bonamici dal 1998 portando molti allievi alla professione della musica in Italia e all'estero. Svolge inoltre attività didattica presso diverse istituzioni scolastiche del territorio. Con il Nico Gori Swing Tentet, probabilmente l'attuale migliore orchestra italiana di Swing, si esibirà a Umbria Jazz il prossimo 8 agosto.
Fonte: Ufficio stampa