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Pusher colto in flagrante dalla municipale, in casa aveva oltre 22mila euro in contanti e 29 dosi di cocaina

Oltre 22mila euro in contanti, dosi di cocaina e una bilancina a di precisione. É quanto hanno trovato gli agenti della Polizia Municipale durante una perquisizione effettuata ieri a casa di un pusher colto in flagranza poco prima mentre cedeva cocaina a un cliente.

Tutto inizia con un controllo effettuato dalla Squadra Antidroga del Reparto Antidegrado ieri pomeriggio in zona Campo di Marte. Gli agenti stavano transitando nell’auto civetta quando hanno notato una Fiat 500 X bianca: a bordo T.R. 28enne di nazionalità tunisina già conosciuto dalla Polizia Municipale. Insospettiti gli agenti hanno iniziato a seguirlo assistendo prima all’incontro poi alla cessione di sostanze a un uomo, risultati poi connazionale dello spacciatore. Immediato l’intervento: una pattuglia ha fermato il cliente che ha consegnato spontaneamente un involucro contenente oltre 26 grammi di cocaina; un’altra ha invece seguito in auto il pusher che nel frattempo si era fermato in una strada poco lontano.

Qui è scattata la perquisizione. Nel portafoglio dell’uomo gli agenti hanno trovato 750 euro in banconote di vario taglio e un piccolo oggetto in legno, solitamente usato per confezionare le dosi, con lievi tracce di polvere bianca. Nell’auto, nascosto sotto la pulsantiera alzacristalli lato conducente, un ulteriore involucro in cellophane con poco più di 29 grammi di cocaina, molto simile per forma, dimensioni e confezionamento a quello ceduto poco prima al cliente. A questo punto le pattuglie, dopo aver avvisato il PM di turno, si sono recati a casa dell’uomo per la perquisizione domiciliare in flagranza. All'interno della abitazione era presente S.R., una 50enne residente in un comune toscano, che ha riferito agli agenti di essere la moglie dei T.R..

Durante la perquisizione, effettuata con i cani antidroga, sono stati rinvenuti una grossa somma di denaro (oltre 22mila euro), droga e oggetti per il confezionamento delle dosi. In dettaglio gli agenti hanno trovato in cucina 700 euro nascosti un guanto (e che la donna ha dichiarato essere di sua proprietà destinati al pagamento dell’affitto), una dose di cocaina su un piatto (0,38 grammi che S.R. ha riferito essere sua in quanto consumatrice abituale), una bilancina di precisione nascosta in un contenitore. In camera nascoste in un pacchetto di sigarette all’interno di un cappellino da uomo sono state rinvenute 29 dosi di cocaina in altrettanti involucri di carta per complessivi 18,54 grammi. E anche due involucri in cellophane contenenti rispettivamente 12.000 e 9.980 euro, in banconote da 50 e da 20, divisi in mazzette da mille euro. Il denaro era occultato all'interno di un intercapedine del muro, dietro un battiscopa non fissato. Per il materiale trovato è scattato il sequestro con l’eccezione dei 700 euro ritenuti effettivamente di proprietà della domma.

La perquisizione è continua anche presso l’attività di S.R. senza esito. Lo spacciatore è stato arrestato in flagranza per spaccio, il cliente denunciato per detenzione di sostanze ai fini dello spaccio, la donna segnalata in Prefettura come consumatrice.
Su disposizione del PM T.R. è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Stamani si è tenuta la direttissima. Il giudice ha convalidato gli arresti domiciliari in orario notturno e obbligo di concordare con la Polizia Municipale luoghi e orari frequentati in orario diurno.

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