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Cure domiciliari oncologiche, appello ATT: "Serve un nuovo medico"

Dall’inizio del Coronavirus l’Associazione Tumori Toscana ha registrato un importante aumento delle richieste di assistenza a domicilio da parte dei pazienti oncologici del territorio toscano.

Durante il lockdown tanti malati oncologici non si sono recati in ospedale per la paura del contagio e ciò ha comportato un notevole ritardo nella diagnosi di molti tumori che adesso purtroppo sono già in uno stadio molto avanzato.

“Gli effetti del Coronavirus si sono fatti sentire in modo evidente anche per l’Associazione Tumori Toscana che ha registrato un aumento dei pazienti assistiti (circa il 17% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e contemporaneamente anche un aumento dei servizi erogati, perché in questi mesi lo staff dell’ATT ha cercato di fare fronte oltre alle necessità mediche anche ai nuovi bisogni personali e sociali imposti dalla pandemia”.

A tracciare questo quadro è il Dottor Giuseppe Spinelli, Presidente dell’ATT, che spiega: “L’estate è da sempre per i pazienti oncologici un momento fortemente critico sia per le condizioni climatiche sia perché la rete sanitaria e sociale si allenta. Quest’anno lo sarà ancora di più perché i malati di tumore e le loro famiglie vengono già da mesi molti duri. È necessario perciò non allentare la guardia ma anzi raddoppiare gli sforzi per dare risposte tempestive e concrete alle necessità dei malati e delle loro famiglie”.

“Il nostro obiettivo – prosegue Spinelli –è, come sempre, quello di rispondere a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e di offrire sempre una presenza continua e costante. Soprattutto in un periodo come quello estivo dove diventa fondamentale la vicinanza di personale medico, infermieristico e dei volontari”.

Proprio per questo – prosegue Spinelli - l’ATT lancia una raccolta fondi per rafforzare l’organico. Con 30.000 euro sarà possibile finanziare l’assunzione di un nuovo medico che per 1 anno intero visiterà i malati a domicilio. Grazie a questa campagna, le visite al domicilio dei pazienti da 170 passeranno a 225 ogni mese, oltre 50 in più”.

“Grazie a chi darà il proprio contributo, i pazienti saranno curati al meglio possibile e anche nei luoghi meno facili da raggiungere, nonostante le mille difficoltà di questo periodo – aggiunge Spinelli– Nelle settimane scorse grazie a tanti cittadini è già stata assunta una nuova infermiera. Per completare l’opera, chiediamo questo ulteriore importantissimo aiuto e invitiamo tutti a contribuire subito: chi è malato di tumore non può aspettare, le cure gli servono ora!”

Per sostenere il progetto “Un Nuovo Medico per le cure a casa” sarà possibile fare una donazione andando sul sito www.associazionetumoritoscana.it.

“I malati oncologici e le loro famiglie hanno diritto alla migliore qualità di vita possibile e il mio appello è quello di essere, ancora una volta, al loro fianco e di non lasciarli mai soli” conclude Spinelli.

Fonte: ATT - Ufficio stampa

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