Flai Cgil Toscana: "Toscana - Foreste Ambiente Territorio: una governance di prospettiva per lo sviluppo sostenibile"
Secondo le stime fornite dal terzo inventario forestale nazionale INFC2015 negli ultimi anni i boschi della Toscana hanno subito un incremento di circa 215 mila di ettari (+21% nel periodo 1985-2015) raggiungendo un’estensione complessiva di circa 1 milione e 200 mila ettari. Questi fenomeni che sono dovuti prevalentemente all’abbandono delle superfici agricole (-50,5% dal 1982 al 2015) non hanno sempre impatti ambientali positivi. In queste aree, infatti, in mancanza di prassi di gestione forestale sostenibile, crescono i rischi di fenomeni di dissesto idrogeologico e la probabilità di incendi boschivi. L’opera dell’uomo appare, inoltre, fondamentale per preservare il contributo che le foreste forniscono alla conservazione della biodiversità naturale e alla qualità dei paesaggi montani. In Italia la competenza in materia forestale è affidata alle Regioni alla luce del decentramento sancito dalla riforma del Titolo V della Costituzione (Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001). In Toscana in particolare la normativa regionale vigente attribuisce la competenza in materia di forestazione ad enti delegati (Unioni di Comuni, Città metropolitana e Comuni gestori del Patrimonio Agricolo Forestale regionale), in qualità di soggetti subentranti alle soppresse Comunità montane. Nel 2018 risultavano alle dipendenze degli enti delegati complessivamente 402 operai idraulico forestali. In questo contesto il convegno “Toscana - Foreste Ambiente Territorio: una governance di prospettiva per lo sviluppo sostenibile” promosso dalla FLAI CGIL Toscana con l’apporto della Fondazione Metes e in collaborazione con la FLAI CGIL Nazionale, la CGIL Toscana e la CGIL di Lucca, intende promuovere una riflessione sulle problematiche di governance del patrimonio forestale toscano. Le recenti innovazioni introdotte nel quadro normativo nazionale con l’adozione del Testo unico in materia di foreste e filiere forestali (d.lgs. n. 34 del 2018) parallelamente al percorso di definizione della nuova Strategia Forestale Nazionale rappresentano infatti novità importanti da cui è necessario partire per promuovere un aggiornamento dei modelli di gestione forestale regionali.
Il programma
Il Sassone di Fobbia Località Fobbia, 1 Montaltissimo, Molazzana (LU) 10 luglio 2020
9,00 - Registrazione
9,30 – Apertura dei lavori Presiede ROSSANO ROSSI Segretario Generale CGIL Lucca
Saluto del Sindaco di Molazzana ANDREA TALANI
Saluto della Segretaria Generale Cgil Toscana DALIDA ANGELINI
Relazione introduttiva a cura della Fondazione Metes MASSIMILIANO D’ALESSIO Responsabile Area Studi e Ricerche: La realtà forestale Toscana e i modelli di governance forestale regionali
Interventi GIANLUCA GIUSSANI Segretario Generale Flai Cgil Toscana
ALESSANDRA STEFANI Direttore Generale della Direzione Generale delle Foreste Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
segue:
Tavola Rotonda coordinata dalla Dott.ssa ALESSANDRA STEFANI
MAURIZIO BROTINI Segretario Cgil Toscana
SANDRO PIERONI Responsabile del Settore Forestale Regione Toscana
GIOVANNI MORGANTI Delega Forestazione Anci Toscana e Sindaco di Vernio
ENRICO MARONE Professore di Economia ed Estimo Rurale DAGRI Università degli Studi di Firenze.
KATIA BERTOLOZZI Tavolo permanente per la Montagna Toscana
MATTEO FERRANTI Consorzio Cooperative Toscana Verde
SANDRO ORLANDINI Giunta CIA Toscana e Imprenditore Agro-Forestale
Interventi FEDERICA FRATONI Assessore Ambiente e Difesa del Suolo Regione Toscana
MARCO REMASCHI Assessore Agricoltura e Foreste Regione Toscana
Conclusioni GIOVANNI MININNI Segretario Generale Flai Cgil Nazionale
Al termine dell’iniziativa è previsto il pranzo
Convegno e pranzo nel rispetto delle regole di distanziamento previste dall'emergenza Covid-19
Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze