Avanzo di 500mila euro, Dicomano investe in lavori pubblici
A 504.000 euro ammonta l'avanzo di amministrazione, che risulta dal rendiconto di gestione 2019 del Comune di Dicomano. Di una parte dei fondi liberi l'Amministrazione comunale ha già stabilito la destinazione: in gran parte in lavori pubblici, ed in particolare per manutenzione, sistemazione e riqualificazione. Di 60.000 euro è l'importo dei primi lavori di riqualificazione lottizzazione “Castel del Pozzo” che prevedono asfaltature, sistemazione del verde e sistemazione della pavimentazione interna, mentre a 50.000 euro corrisponde l'investimento per effettuare ulteriori lavori al ponte di Piandrati sulla ferrovia. Per la manutenzione straordinaria delle strade secondarie, prioritariamente su Santa Lucia e Bricciana, si spenderanno 30.000 euro, altri 15.000 euro saranno necessari per la realizzazione di 50 ossari nel cimitero del capoluogo e 10.000 euro a integrare gli impianti di pubblica illuminazione, e se per il rifacimento del marciapiede in via San Biagio a Contea si prevede una spesa di 6.500 euro, per la manutenzione delle alberature e dei giochi per bambini nei parchi pubblici si investiranno, rispettivamente, 7.500 e 5.000 euro. Ancora, per la sistemazione delle terrazze delle aule della scuola dell'infanzia sono stati previsti 5.800 euro, 4500 euro invece per l'installazione del ripetitore radio ad uso della Protezione civile, mentre al cofinanziamento del progetto relativo all'asfaltatura del parcheggio di Montalloro nell'ambito del bando regionale per i CCN sono stati destinati 25.000 euro.
“Dopo il lockdown, ripartiamo anche con i lavori pubblici, destinando una somma importante dell'avanzo d'amministrazione che ammonta a 504.000 euro - sottolinea il sindaco Stefano Passiatore con l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Poggiali -. Con l e risorse a disposizione - aggiungono - abbiamo previsto e programmato una serie di lavori di piccola e grande manutenzione volti alla sistemazione di strade e aree pubbliche, alla riqualificazione di spazi pubblici nel nostro territorio comunale”.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio stampa