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Dramma Popolare è cultura: nuovi spettacoli e emozioni a San Miniato

Il logo del Dramma Popolare (foto gonews.it)

Ci ha fatto ridere e pensare, ci terrà compagnia anche nelle prossime settimane: il Dramma Popolare è un abbraccio di cultura in un momento in cui il nostro territorio cerca di non tornare con la mente ai brutti mesi appena trascorsi. Dopo il primo entusiasmante spettacolo di Alessandro Benvenuti, piazza Duomo a San Miniato tornerà a essere il palcoscenico del Dramma, una delle rassegne più note e apprezzate dell'estate toscana.

Con la preziosa direzione artistica di Masolino D'Amico, il programma 2020 va avanti con altri argomenti e altri protagonisti. Come ormai si sa da qualche settimana, non sarà rappresentato lo spettacolo centrale - che sarà rimandato a un momento più 'calmo' per le norme anti-Coronavirus - ma ci sarà ugualmente spazio per le emozioni.

Altri sette spettacoli, tutti nella prestigiosa cornice di San Miniato alle 21.30, che varieranno di tema ma avranno un fil rouge: dato che portare troppi attori sul palco non avrebbe permesso di rispettare le normative anticontagio, le rappresentazioni del Dramma 2020 saranno monologhi o con un numero limitato di attori sul palco. Si va dalla poetica sociale di Davide Enia allo sport quasi psicologico di Matteo Corradini, dalla potenza de La Storia della colonna infame di Manzoni all'emergenza ambientale.

Gli altri appuntamenti in cartellone sono 'Albania casa mia' (l'8 luglio), 'La storia della colonna infame' (10 luglio), 'L'Abisso' (13 luglio), 'La vita salva' (17 luglio), 'Non plus ultras' (20 luglio), il 'Canto per la terra ferita' (23 luglio) e 'Il Muro/The Block' (27 luglio) di Matteo Corradini con Marta Prunotto.

Aleksandros Memetaj porterà in scena Albania casa mia l'8 luglio con la regia di Giampiero Rappa. Si parlerà di accoglienza e integrazione, elementi che hanno tratteggiato nella sua lunga storia il Dramma Popolare.

È la storia di un bambino, lo stesso Memetaj, che lascia Valona e cresce lontano dalla sua terra natia. Si va dall'Albania dei primi anni Novanta, in cui il regime comunista è ampiamente collassato, all'Italia dei giorni nostri. C'è spazio per riflettere e commuoversi, ma anche per provare emozioni forti. Il sipario si alzerà alle 21.30.

Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato

Il Dramma Popolare ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, il Comune di San Miniato e la Diocesi di San Miniato, Banca Crédit Agricole Italia e tutti gli sponsor che con impegno e passione ne sostengono le attività.

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