Barberino Tavarnelle, agevolazioni a sostegno di operatori economici, imprese edili e cittadini
Sono state deliberate dal Consiglio comunale nuove misure individuate dal Comune di Barberino Tavarnelle a sostegno delle attività ricettive, degli esercizi pubblici, del settore edile e dei cittadini. Con l’obiettivo di dare un aiuto concreto ad alcuni dei principali attori dell’economia locale, investiti duramente dai colpi dell’emergenza sanitaria, la giunta Baroncelli ha stabilito di intervenire in maniera mirata sull’azzeramento di alcune imposte comunali. Primo punto del provvedimento è la disapplicazione dell’imposta di soggiorno, l'imposta locale a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di Barberino Tavarnelle, messa in campo per favorire la ripresa economica del territorio.
“L’annullamento dell’imposta di soggiorno per tutto il 2020 – dichiara l’assessore al Bilancio Anna Grassi – vuole dare una risposta ad un settore, quello della ricettività, considerato centrale in un comune a vocazione turistica come il nostro, che ha risentito degli effetti drastici causati dal lockdown e dall’inevitabile riduzione dei flussi turistici. Nonostante sia una tassa di scopo, i cui proventi sono destinati alla realizzazione di investimenti di tipo turistico-culturale, crediamo che tale azione possa offrire un segnale tangibile di solidarietà e alleggerisca le incombenze burocratiche in un momento complesso, la cui congiuntura negativa ha sicuramente posto un freno e comportato rischi alle attività dei nostri operatori economici”.
Altra misura tesa ad agevolare i pubblici esercizi è l’azzeramento della Cosap, il canone per l’occupazione del suolo pubblico che nel Comune di Barberino Tavarnelle non sarà pagato fino al 31 dicembre 2020. “La misura anticrisi - aggiunge l’assessore - si affianca e rafforza le forme di agevolazione fiscale previste nel Decreto rilancio 2020 che esonera dal pagamento della Cosap nel periodo 1 maggio-31 ottobre 2020. Il provvedimento permetterà di esentare dal pagamento i titolari di bar, ristoranti e attività per la somministrazione di alimenti e bevande e i punti di ristoro, titolari di concessioni o autorizzazioni temporanee per le attività di vicinato e gli ambulanti non alimentari”. Stessa forma di sostegno è riservata ai cittadini privati che intendono allestire cantieri finalizzati alle ristrutturazioni edili. Terzo punto della manovra che il Comune ha inteso introdurre per far fronte all’impatto negativo dell’emergenza epidemiologica è l’esenzione dall’Imu per i fabbricati di proprietà delle imprese costruttrici. “In pratica gli imprenditori edili - conclude l’assessore Grassi - non dovranno pagare gli edifici non venduti, quelle strutture che vengono classificate come beni merce”.
Tali misure si aggiungono agli strumenti di sostegno economico a favore delle famiglie, attivati qualche settimana fa dall’amministrazione comunale, che prevedono agevolazione e riduzioni per i servizi scolastici sospesi o fruiti solo in parte. In questo caso il provvedimento che riguarda il prescuola, il postscuola e il trasporto scolastico prevede il rimborso delle quote già versate per i servizi non fruiti, interrotti a causa dalla pandemia, e le riduzioni tariffarie sui servizi erogati in parte.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino