Sulla classifica del gradimento che gli abitanti delle città riservano ai loro Sindaci pubblicata, questa mattina, da “il Sole 24ore” e che ha visto il Sindaco di Pisa, Michele Conti, alla 58° posizione su 106 , sono intervenuti il capogruppo consiliare della Lega, Alessandro Bargagna e quello di Fdi-Pisa nel Cuore, Maurizio Nerini.
“La crisi del Covid-19 – così ha scritto Alessandro Bargagna, capogruppo consiliare della Lega (nella foto con il Sindaco di Pisa, Michele Conti) - ha messo a dura prova il tessuto sociale ed economico del territorio, ma l’amministrazione guidata dal sindaco Michele Conti ha sempre risposto presente. Tra le misure più importanti di questo periodo vorrei citare, per la fase 2, il piano "Riapri Pisa" da 15 milioni di euro per riattivare la città. Il sindaco ha mostrato grande responsabilità, dando risposte a tutti quei cittadini che si trovano in difficoltà. È stato rivisto il regolamento sulle imposte comunali, spostando in avanti i pagamenti delle tasse e andando incontro alle attività, anche con l'azzeramento del suolo pubblico per l'anno 2020, in modo tale che i nostri imprenditori potessero respirare in questo momento difficile. Sottolineo che le misure presentate sono state finanziate al 100% dal bilancio comunale. Nel corso della fase 1 inoltre erano state date risposte ai bisogni primari delle fasce più deboli della popolazione, aiutate con i buoni alimentari, i contributi all'affitto e altre iniziative messe in campo dalla Società della Salute della zona pisana. Come il "bonus anziani", una misura di sostegno decisa dall'amministrazione comunale, prevedendo un finanziamento di 420 mila euro, per dare duecento euro al mese agli ultra 65 enni invalidi al 100% o portatori di handicap ai sensi della legge 104/92 e residenti nel Comune di Pisa. Credo si possa essere orgogliosi del dato sulla crescita dei consensi del sindaco Michele Conti, un uomo, prima ancora di un sindaco, sempre disponibile nel rapporto diretto coi cittadini. In questi due anni ha costantemente dimostrato di sapere ascoltare tutte le esigenze e rispondere alle criticità di una città”.
“Analizzando la classifica – ha poi aggiunto Maurizio Nerini, capogruppo consiliare di FdI- Pisa nel cuore - si possono leggere chiaramente il dato inequivocabile della caduta libera del M5S, una cosa è il “vaffa” e un’altra governare, la conferma di Sindaci dei comuni colpiti dal virus che fanno capire il lavoro importante sul territorio nell'emergenza degli amministratori di qualunque schieramento, il calo dei consensi generale delle figure espressione del centro sinistra e un consolidamento dei sindaci di centrodestra. In questo il Sindaco Conti Non è da meno e si pone come una figura che da sicurezza, pacato, che ha fatto con coraggio scelte anticipatrici di quelle del governo centrale, scelte che pagano un consenso che si struttura a differenza dei vicino Salvetti a Livorno o di Nardella a Firenze. Del resto anche Tomasi a Pistoia naviga con un bel consenso”.
Fonte: Ufficio stampa del Consiglio Comunale di Pisa
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