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Arrestato a Pistoia l'autore di un furto aggravato

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio implementati nel fine settimana in occasione della movida, la Polizia di Stato ha arrestato un 27 gambiano resosi responsabile di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.

In particolare sabato notte alle 2.40 mentre un equipaggio della volante della Questura di Pistoia di controllo antimovida per la prevenzione dei reati predatori e contro la persona, transitando per via Cavour notava un ragazzo che correndo dalla direzione di piazza della Sala e gridando di non aver fatto nulla era inseguito da un gruppo di ragazzi.

Pertanto gli operatori hanno fermato il ragazzo richiedendo ausilio alle altre volanti presenti sul territorio.
Separate le parti e acquisite le informazioni del caso emergeva che il gambiano avrebbe infastidito una ragazza in Piazza della Sala per poi impossessarsi del suo telefono cellulare.

Pertanto gli amici della ragazza avevano inseguito il ragazzo e una volta raggiunto gli hanno chiesto se fosse stato lui. Di fronte alle continue insistenze dei ragazzi, il gambiano ha iniziato a urlare di lasciarlo stare e che non aveva fatto nulla scappando in direzione di via Cavour dove è stato fermato dalla volante in transito.

Sul posto a seguito attivazione delle specifiche app trova il mio iphone, si è appurata la presenza del cellulare in zona e quindi è stata  poi attivata l’altra opzione chiama il mio iphone e l’apparato ha squillato indosso al cittadino straniero il quale vistosi oramai scoperto ha cercato di disfarsi del telefono gettandolo lontano e dandosi alla fuga.
Rincorso dagli agenti presenti è stato bloccato con non poche difficoltà a causa della resistenza operata dal ragazzo che più volte ha tentato di colpire i poliziotti.

In considerazione di quanto sopra e alla luce delle risultanze investigative emerse, è stato arrestato il 27enne gambiano, domiciliato in San Biagio, già noto a questi uffici, con permesso di soggiorno scaduto nel 2015 ed in attesa di concessione di protezione sussidiaria, per i reati di cui agli artt. 625 e 337 del codice penale.

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