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Primo evento in presenza a San Casciano con 'Il cielo è di tutti'

Una grandissima emozione, quella di sabato 27 giugno scorso, nell'arena dentro le mura  a San Casciano Val di Pesa. Di fronte a cento persone è andato in scena lo spettacolo musicale Il cielo è di tutti ispirato alla figura e alle opere di Gianni Rodari, quest'anno ricorrono i cento anni dalla nascita, il primo di molti altri eventi che segneranno il centenario fino a dicembre.

E davanti alle autorità, il Sindaco Roberto Ciappi, il dirigente scolastico Marco Poli, l'assessore alla cultura Maura Masini, sotto la guida di Cinzia dugo, direttrice dell'Ufficio stampa dell'Unione del Chianti, nella parte iniziale, e dell'ideatrice dell'intero progetto Giovanna Maria Carli, scritto con Marco Poli, Dirigente dell'Istituto comprensivo Il Principe, è stata anche la voce narrante dell'evento dove le note e le parole si sono susseguite, leggere e importanti, perché così le voleva Rodari: la nave che va, il cielo che è di tutti, Alice e Giovannino che sbadati cadono dappertutto,  lei,  o perdono braccia, orecchie, scarpe, mani, lui, ma sempre felici e innocenti.

Una ripartenza del teatro in presenza, in cui  maestri di musica e canto (Stefano Cencetti al digi piano e Michele Bianchini al sassofono, Laura Gallenga per la direzione del canto e della body percussion) e allievi con occhi sorridenti dietro le mascherine, hanno creato assieme agli attori Tiziana Giuliani e Paolo Ciotti, una magia di parole suoni, editi e inediti,  emozioni, per un pubblico numeroso e rispettoso delle norme vigenti per la situazione che stiamo vivendo, ma desideroso di ripartire.

Quale migliore ripartenza dello spettacolo dal vivo, se non quella con Rodari che da un errore prende spunto per creare una nuova storia, che innalza valori grandi con parole bambine, che invita a vivere la vita fino in fondo buttandone la buccia e gustandone il succo, come hanno letto Paolo e Tiziana dando ritmo e vivacità alle filastrocche del giornalino dei bimbi della classe IV A di Cerbaia (maestra Caatia Redditi) creando improvvisazioni su tema dal Signore di Scandicci di Rodari. E allora, il signore è diventato quello di Cerbaia, della Romola, il cugino di Tavarnelle che mangia le carte delle  caramelle, il nipote di San Casciano che gira col suo cagnolino. Una filastrocca condivisa col pubblico chiamato in causa ad ogni verso, ad ogni rima che sicuramente riporteranno agli amici creandone di nuove. Così come voleva Rodari, narratori di narratori, così come ha sottolineato Gianni Garamanti, Presidente del Museo della Narrazione, di cui come fondatrice e responsabile arti visive e scuole fa parte la stessa Carli.

Un lavoro corale dunque che ha visto al pianoforte Stefano Cencetti: pianista, compositore e direttore di coro e d’orchestra. La sua opera sacra “Regina della Strada” è stata pubblicata dalle edizioni DaVinci di Osaka; è autore delle musiche per lo spettacolo di danza contemporanea “Il cortile delle donne matte” per le coreografie di Luisa Guicciardini. Il maestro Michele Bianchini ha invece diretto i cinque saxofoni in scena: Eva Fagotti, Elisa Gatti, Sophia Orsini Guarnieri, Aleandro Orsimari, Giovanni Tancredi Tafani. Assoli per Aleandro Orsimari con Take five, per Eva Fagotti con Fox Trot e Giovanni Tancredi Tafani con Imagine.

Bianchini, saxofonista umbro, dedica la sua attività alla ricerca e allo sviluppo del repertorio contemporaneo del saxofono sia in ambito solistico che cameristico.
È membro e fondatore di diversi ensemble contemporanei con i quali si è esibito per importanti festival e associazioni nazionali ed internazionali tra cui New York University, Symphony Space Hall (USA), Megaron di Atene (Grecia), …Filarmonica di Mosca, Conservatorio di Mosca, 17° Congresso Mondiale del Saxofono a Strasburgo, 18° Congresso Mondiale del Saxofono di Zagabria.

Dal 2016 in collaborazione con il compositore greco Theocharis Papatrechas organizza una Academy internazionale per giovani compositori che si tiene annualmente a Città di Castello. Hanno emozionato questi ragazzi dell'indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado "Ippolito Nievo" e delle scuole primarie dell'Istituto Comprensivo "Il Principe". Splendide le canzoni rodariane dirette da Laura Gallenga, appassionata di musica, bambini e insegnamento, primo flauto dell’Orchestra dell’Universita` di Firenze, autrice di musiche per film e di scena e del volume Il flauto traverso in eta` precoce edito dalle Scuole Musicali Trentine. Chiara Formigli, Federico Licari, Aurora Iris Petri hanno cantato Bella nave con musica di Stefano Cencetti mentre Livia Gallenga ha stupito con la sua interpretazione di Il cielo è...di tutti! ancora una musica inedita per il maestro Cencetti.

Perché la fanciullezza così dovrebbe essere, fantastica scoperta dei valori più alti senza perdere il sorriso. Come fa il piccolo gambero coraggioso - a cui Tiziana Giuliani ha dato voce, assieme ad altri personaggi delle Favole al telefono mostrandosi ancora una volta nella sua professionalità e bravura-  che non teme di imparare a camminare in avanti anche se tutti dicono di camminare indietro, anche quando tutti lo prendono in giro e gli consigliano di non farlo, in nome di una innocente consapevolezza della via giusta da seguire.

Raddrizzare tutte le cose storte del mondo, portare avanti ciò che si ritiene giusto e importante anche se costa fatica, perché il cielo è di tutti e la terra non dovrebbe essere a pezzettini.
Rodari autore per bambini? Sicuramente no. Il pubblico ha potuto ascoltare i messaggi importanti, nel segno della pace e di valori universali.

Da non perdere gli appuntamenti estivi nell'arena dentro le mura con Paolo Ciotti, Cantiere Obraz, all'insegna di Rodari (10 luglio ore 21, Alice Cascherina e 31 luglio ore 21 Abbasso la guerra) e il nuovo lavoro di Tiziana Giuliani, Teatro dei Passi Arca, Azzurra Eventi, Drin Drin, pronto chi parla? Il signor Gianni, in programma per novembre al teatro Niccolini, evento nei Nuovi Pubblici cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Intanto il lavoro dell'intero progetto continua e riserverà delle bellissime sorprese nei mesi autunnali e invernali. Un ringraziamento speciale a Paola Rodari che segue il dipanarsi di questa narrazione corale da dietro le quinte.

Fonte: Ufficio stampa

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