Politica e società civile, battibecco tra Lega e Cpa Fi per il gazebo in piazza Bartali
Questa mattina, 4 luglio, si è tenuta una protesta presso il gazebo della Lega in piazza Bartali a Firenze. Protagonisti della contestazione, una decina di attivisti del vicino centro sociale Cpa Fi Sud che, armati di un megafono, hanno urlato critiche verso la Lega.
Non ci sono stati scontri, ma solo qualche scambio di battute, un battibecco verbale. Il gazebo della Lega presente in piazza Bartali, è uno dei 130 gazebo previsti fra oggi e domani in Toscana per la campagna tesseramento 2020 del partito e per tre raccolta firme.
"Non abbiamo impedito loro di fare niente", precisa un'attivista del Cpa: "Noi eravamo da stamani alle 8.30, loro sono arrivati alle 9, noi siamo stati là e li abbiamo guardati, e loro hanno aspettato che arrivasse la Digos per allestire il gazebo. Stiamo chiedendo loro di parlarci dei 49 milioni di euro, della gestione dell'emergenza Covid in Lombardia, dei tagli alla sanità pubblica, ma non abbiamo ottenuto una risposta se non qualche risatina".
Cpa Fi Sud: siamo in piazza ogni sabato da settimane per la raccolta alimentare
In una nota Cpa Fi Sud spiega: "Anche oggi, come ogni sabato da settimane, eravamo in piazza Bartali davanti alla Coop di Gavinana con il banchino della raccolta alimentare con e per le famiglie del quartiere.
Oggi però verso le 9.30 sono arrivati in piazza alcuni della Lega che avrebbero voluto montare un banchino vicino al nostro. Per farlo hanno aspettato per più di un'ora l'arrivo del blindato, del reparto celere e della digos.
Ciò ha creato un clima di tensione che di fatto ha reso più difficile del solito portare avanti la raccolta alimentare che ha sempre goduto di un sostegno popolare ampio.
La solidarietà popolare è stata comunque presente in chi si è fermato, è arrivata dai finestrini delle macchine, dalla signora a cui portiamo la spesa che ha manifestato il suo sdegno assieme a noi, da chi ha chiesto rassicurazioni sul fatto che fossimo "dei centri sociali"…
La provocazione della Lega ha di fatto boicottato la raccolta alimentare, per cui molte famiglie oggi purtroppo avranno un pacco alimentare ridotto rispetto al solito. Il banchino della Lega non doveva essere lì e per questo è stato contestato e poi circondato da un cordone di polizia".
Lega: volevano impedire la raccolta firme
"Ancora una volta- afferma Daniele Belotti, Commissario regionale della Lega- dobbiamo segnalare la solita becera contestazione di un gruppo appartenente ai "democratici" centri sociali che, per oltre un'ora, ha impedito ai nostri militanti e sostenitori, presenti in Piazza Bartali a Firenze di poter normalmente rendere operativo un gazebo".
"Sono orgoglioso dei nostri militanti, in particolar modo dei Consiglieri Asciuti e Nannucci- afferma Alessandro Scipioni, Segretario provinciale fiorentino- che non hanno reagito alle provocazioni riuscendo, ugualmente, a raccogliere un buon numero di firme contro i vitalizi, la maxisanatoria degli immigrati irregolari".