Bonus famiglia, usura e misure anti-Covid: incontro tra prefetto e sindaci della Metrocittà
Esame dell’attuale situazione economica e sociale nei diversi territori comunali, andamento delle misure di sostegno a famiglie e imprese, monitoraggio dei fenomeni di usura e infiltrazioni criminali nel tessuto produttivo locale, analisi degli interventi anti-assembramento messi in campo. Questi i temi principali discussi oggi nella videoconferenza che il prefetto Laura Lega ha tenuto con i sindaci e amministratori di tutti i Comuni dell’area metropolitana fiorentina. Un vertice convocato per fare il punto su una serie di questioni che appaiono di particolare rilevanza nell’attuale fase Covid-19.
Prima di tutto è stato fatto un bilancio delle iniziative attuate nei diversi contesti comunali per dare sostegno a famiglie e imprese. Su questo fronte, tutti i Comuni hanno erogato i bonus famiglia attraverso i fondi messi a disposizione dello Stato, integrandoli, quando è stato necessario, con risorse proprie o reperite attraverso donazioni e forme di crowdfunding. Per venire incontro alle imprese, gli stessi enti si sono mossi sul piano delle agevolazioni fiscali, riducendo i tributi locali o posticipandone il pagamento, compatibilmente con le esigenze dei bilanci comunali. Per offrire un ulteriore sostegno al tessuto produttivo, alla rete del commercio e alla piccola proprietà, è stata offerta ai Comuni la possibilità di aderire al protocollo per la rinegoziazione degli affitti commerciali. Si tratta dell’accordo, siglato in Prefettura lo scorso 16 giugno, attraverso il quale le parti possono riparametrare i canoni di locazione secondo una serie di indicazioni che le stesse amministrazioni locali declineranno poi nei propri ambiti territoriali.
Per quanto riguarda il fenomeno dell’usura e delle infiltrazioni, i Comuni non hanno evidenziato situazioni potenzialmente a rischio, né hanno ricevuto segnalazioni preoccupanti dai propri territori. Il prefetto Lega ha comunque invitato i sindaci ad avviare immediatamente un confronto qualora avessero le prime percezioni di criticità in atto, perché la crisi attuale può indurre famiglie e imprese a ricorrere a canali di finanziamento opachi.
E’ stato poi fatto il punto sulle misure anti-assembramenti adottate dai Comuni per garantire nei luoghi pubblici il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine, quanto mai necessario nell’attuale fase Covid-19 che richiede una grande attenzione per salvaguardare al meglio la salute pubblica. Su questo fronte devono essere garantiti controlli rigorosi da parte delle polizie municipali, con il concorso delle forze dell’ordine statuali. Il prefetto Lega ha ricordato il disciplinare, predisposto dal tavolo tecnico istituito appositamente in Prefettura con Questura, Vigili del Fuoco e Comune di Firenze, che offre alcune linee guida sulla cui base i Comuni possono predisporre i propri piani per gestire gli affollamenti di persone nei luoghi di maggior ritrovo cittadino.
Si è discusso inoltre della copertura telefonica, soprattutto mobile, nell’area metropolitana fiorentina. Da una ricognizione effettuata dalla Prefettura, risulta che 28 comuni su 41 hanno una scarsa o assente ricezione del segnale. Il problema, avvertito soprattutto nel Mugello, verrà affrontato in un prossimo specifico tavolo tecnico, a cui parteciperanno i gestori telefonici.
In ultimo, è stato affrontato un altro tema particolarmente sentito dalle amministrazioni comunali, quello dell’utilizzo delle scuole per l’allestimento dei seggi elettorali in occasione delle Elezioni Regionali che si terranno a settembre. La problematica sarà oggetto di una prossima circolare che il prefetto invierà ai sindaci, non appena giungeranno le indicazioni ministeriali al riguardo.
Fonte: Prefettura di Firenze - Ufficio stampa